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MotoGP, Fabio Quartararo: “Le Mans non è tutta da buttare, qui ad Aragon la Yamaha andrà meglio del 2019”

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Fabio Quartararo è carico e convinto dei propri mezzi in vista del Gran Premio di Aragon 2020 della MotoGP. Il portacolori del team Yamaha Petronas lo ha confermato nel corso della conferenza stampa che ha dato il via al weekend del MotorLand, decimo appuntamento della stagione, nella quale il giovane francese ha spiegato le sue difficoltà avute in quel di Le Mans, ma ha anche analizzato quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni in terra spagnola. La sua M1, nonostante viva di alti e bassi, è un punto di partenza importante per il giovane nativo di Nizza, in un campionato davvero imprevedibile e unico.

“Penso che siano gli aggettivi giusti – conferma il classe 1999 – Ho chiuso nono domenica in gara e nonostante questo ho mantenuto la prima posizione nella graduatoria generale. Il fine settimana è stato strano. Sull’asciutto andavo bene, quindi in qualifica ho addirittura migliorato nettamente le mie prestazioni e mi sentivo davvero veloce. Tuttavia, prima della partenza del Gran Premio, è arrivata la pioggia a rimescolare le carte in tavola. A quel punto non potevo che essere agitato, dato che mi tornavano alla mente le prime prove libere del venerdì, nelle quali faticavo davvero tanto. Abbiamo quindi deciso di cambiare completamente l’assetto rispetto alla FP1, ma evidentemente la scommessa non ha pagato. Non riuscivo proprio a mandare in temperatura la gomma posteriore e, anche per questa criticità, direi che non è andata male come gara. Per me è stata la prima volta nella classe regina sul bagnato, per cui io ed il team abbiamo capito molto su dove andare a migliorare e intervenire. Volevo l’asciutto perchè avrei potuto vincere, ok, ma in un campionato così lungo sai che queste condizioni si possono manifestare”.

Dall’appuntamento in casa, si passa a quello in Spagna, il primo della doppietta di Aragon. Secondo Fabio Quartararo, la pista di Alcaniz sarà meno difficile da leggere rispetto alle edizioni precedenti in casa Yamaha. “Vedremo come si svilupperà il fine settimana del MotorLand. Penso che a livello di potenziale la mia moto si possa adattare in maniera migliore rispetto a quella del 2019. Per questo motivo sono convinto che faremo bene, ma come si è visto in questi mesi, tutto può succedere e niente è deciso. Mi sento bene e mi sento forte e farò di tutto per puntare al massimo”.

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Foto: Lapresse

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