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Ciclismo

Giro d’Italia 2020, Vincenzo Nibali: “Vedremo che temperature avremo in montagna, difficili le prime tappe in Sicilia”

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Vincenzo Nibali è pronto a raccogliere la sfida. Il Giro d’Italia 2020 prenderà il via dalla sua Sicilia sabato 3 ottobre, per terminare il 25 ottobre a Milano con una cronometro individuale. Lo Squalo ha la determinazione giusta per puntare al massimo possibile, nel tentativo di far propria per la terza volta in carriera la Corsa Rosa. Da questo punto di vista, la Trek-Segafredo ha creato una formazione in grado di supportare Vincenzo, tra cui Giulio Ciccone, una delle figure principali in questo contesto. Pertanto, il corridore italiano non vede l’ora di cominciare e si augura di avere le armi per poter lottare fino alla fine.

In un percorso di questo genere, Nibali traccia il quadro dei suoi rivali in conferenza stampa: “Thomas è molto forte a cronometro e sul percorso ci saranno più di 60 km contro il tempo. Anche Fuglsang lo è, lo conosco bene e sarà uno dei principali competitors. Spero che la nostra sarà la squadra di riferimento, ma penso che lo sarà anche la Ineos. Hanno dimostrato anche alla ultima Tirreno di poterlo essere. Lo stesso vale per Yates e la sua Mitchelton-Scott. Kruijswijk è quello che ho visto di meno nelle ultime gare, ha fatto un programma totalmente diverso. Sicuramente sarà uno dei rivali”.

Sul percorso il parere del corridore del Bel Paese è molto chiaro: “Partire dalla Sicilia è una bella emozione, purtroppo quest’anno non si toccherà Messina ma ci sarà una tappa in cui si arriverà alle porte e mi farà piacere arrivare lì perché ci saranno un po’ di amici. Anche se ci sono delle restrizioni, solo per un saluto mi farà piacere. Ormai sono abituato a questo tipo di emozioni, nel 2017 abbiamo già fatto alcune tappe in Sicilia, nel 2018 la partenza a Palermo. È sempre una bella emozione. Tappe chiave? L’Etna. Conosco un po’ tutti i suoi versanti, avevo in mente di perlustrare le tappe del Giro ma con il lockdown non c’è mai stata la possibilità di rinfrescare la mente ritornando sui percorsi, Etna compreso. Le prime uscite in Sicilia sono molto difficili, per me l’obiettivo finale è un altro, lo vedremo strada facendo. La tappa dei Laghi di Carcano sarà molto interessante, ciò che mi preoccupa al momento è capire che temperature troveremo quando si arriverà in alta montagna“, le parole di Nibali (fonte: cyclingpro.net).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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