Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2020, Peter Sagan: “Ho vinto con il mio stile, regalando spettacolo. Quando smetti di provarci le cose vanno per il meglio”

Pubblicato

il

461 giorni a digiuno cancellati con una vittoria cercata, voluta, bramata sin dal primo chilometro di questa decima tappa del Giro d’Italia 2020. Dopo piazzamenti sofferti, e continue delusioni, finalmente Peter Sagan può esultare tutto solo sul traguardo di Tortoreto al termine di una frazione conquistata metro dopo metro. Lo slovacco della Bora-hansgrohe si è prima reso fautore della fuga del giorno, ha proseguito nella sua azione con gli altri compagni di attacco, per poi staccare l’ultimo superstite Swift sull’ascesa di Tortoreto e involarsi in discesa verso il suo primo sigillo nella Corsa Rosa. 

Il tre volte campione del mondo entra nella storia tra i 100 corridori che nella loro carriera sono riusciti ad aggiudicarsi almeno una frazione in tutte e tre le grandi corse a tappe. Raggiunto dai microfoni della Rai nel dopotappa, Sagan ha dichiarato quanto segue: “Finalmente ho vinto con il mio stile, facendo spettacolo. Siamo stati tutto il giorno in fuga, ero da solo ma con una buona fortuna dalla mia parte nell’avere la gamba giusta per controllare tutti e fare un numero in salita. Nell’ultima discesa ho preferito fare attenzione piuttosto che rischiare di cadere. Ho recuperato per poter far ben gli ultimi sette chilometri perché sapevo che il gruppo dietro di me andava a tutta. Alla fine ho vinto per un pelo”.

Finalmente è finito questo digiuno di quasi un anno e mezzo: “Nella mia carriera è sempre andata così, cioè che dopo un periodo di continui secondi posti doveva per forza di cose arrivare la vittoria. Ogni tanto ci vuole solo pazienza. E poi la vittoria arriva nel momento in cui non la si cerca. Quando smetti di provarci troppo le cose vanno per il meglio. Ripeto nuovamente questa mia teoria”.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO

lisa.guadagnini@oasport.it

Twitter: @lisa_guadagnini

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram

Clicca qui per mettere Mi piace alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *