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Giro d’Italia 2020, lo show di Domenico Pozzovivo! Si stacca, rientra e attacca sui Muri! Il lucano sogna il podio

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Domenico Pozzovivo si è letteralmente scatenato durante la decima tappa del Giro d’Italia 2020 e ha inscenato uno show di rarissima bellezza, regalato agli appassionati di ciclismo un paio di autentiche magie che hanno scaldato il cuore in questa fredda giornata di metà ottobre. La pioggia ha fatto capolino in Abruzzo, l’autunno si fa sempre più sentire, ma non è il freddo a fare venire la pelle d’oca. Lo spettacolo che lascia a bocca aperta è servito su un piatto d’argento da questo coriaceo corridore che non molla mai un millimetro e si rende sempre protagonista di prestazione encomiabili, in grado di fare commuovere per l’umilità con cui vengono condotte e per la loro esclusività.

Il lucano ha fatto qualcosa che non si vedeva da moltissimo tempo: ha avuto un problema meccanico lungo un tratto in discesa, in un momento topico della frazione odierna; ha risolto il guaio tecnico; si è prodigato in un inseguimento galattico nei confronti del gruppo maglia rosa; è rientrato nel drappello dei migliori e sull’ultima salita di Tortoreto ha avuto ancora la benzina per piazzare un allungo spiazzante. Si stacca, rientra, attacca: fa tutto Domenico Pozzovivo, come si faceva ai vecchi tempi andati. Il capitano della NTT aveva fatto tappa dura, aveva fatto lavorare i compagni di squadra proprio perché meditava un attacco nella tappa dei Muri.

Non è riuscito a guadagnare secondi nei confronti dei suoi avversari diretti proprio perché ha speso tante energie per l’inconveniente meccanico, ma il 37enne ha dimostrato ancora una volta di avere una condizione di forma davvero invidiabile. A un anno di distanza dal terribile incidente subito in allenamento, quando rischiò di perdere la vita, il Dottore è in gruppo con chiodi e viti in corpo, dopo essersi dovuto ritirare dal recente Tour de France per un infortunio. Questo Pozzovivo può tranquillamente ambire al podio della Corsa Rosa e addirittura sognare il bersaglio grosso: ora occupa il quarto posto in classifica generale, a 57” dalla maglia rosa Joao Almeida, a 23” dall’olandese Wilco Kelderman e a 14” dallo spagnolo Pello Bilbao, con 4” di margine su Vincenzo Nibali.

I prossimi esami saranno la tappa appenninica di Cesenatico (giovedì) e la cronometro di Valdobbiadene (sabato): se questo coriaceo “vecchietto”, come si è egli stesso definito, riuscirà a distinguersi anche in queste prove, allora potrà davvero sognare in grande, considerando le tantissime salite in programma negli ultimi otto giorni di gara.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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