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Ciclismo

Tour de France 2020: spettacolo nella nona tappa, Slovenia dominante. Vince Pogacar, Maglia Gialla a Roglic

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Si chiude con una frazione emozionante la prima settimana del Tour de France 2020. È andata in scena oggi la nona tappa, di 153 chilometri da Pau a Laruns, che anticipa il primo giorno di riposo di domani. Velocità altissime e tanti attacchi sui Pirenei: a giocarsi il successo è stato un drappello di cinque uomini, dal quale ne è uscita ancora la Slovenia vincitrice. Tadej Pogacar ha beffato il connazionale Primoz Roglic, che può consolarsi con la nuova Maglia Gialla.

Inizio di gara scoppiettante, prima parte pianeggiante che è stata percorsa a velocità folli: quasi 50 km/h nella prima ora. Scatti e contro-scatti, con il plotone che non ha lasciato spazio a nessuno, fino al GPM del Col de la Hourcère. Nel frattempo c’è stato il calvario di Fabio Aru: il sardo si è staccato per primo dal gruppo principale, ha provato a resistere, salvo poi ritirarsi amaramente dalla Grande Boucle. Sulla prima ascesa di giornata è riuscito a scollinare in solitaria uno spettacolare Marc Hirschi (Sunweb), mentre alle sue spalle il plotone si è spezzato sotto la spinta della Jumbo-Visma.

Tappa fantastica da parte dell’elvetico al comando, che nonostante l’inseguimento di tantissimi corridori, ha continuato con il proprio passo mantenendo sempre un margine sui migliori. Ci hanno provato Davide Formolo (UAE Team Emirates), Omar Fraile (Astana), Jonathan Castroviejo (Ineos Grenadiers), David Gaudu e Sébastien Reichenbach (Groupama-FDJ), Warren Barguil (Arkea-Samsic), Dani Martinez (EF) e Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) a riportarsi sul fuggitivo, salvo poi rialzarsi farsi raggiungere dal plotone.

Battaglia eccezionale sull’ultima salita: il Col de Marie Blanque. Hirschi ha mantenuto 15” sugli inseguitori, alle sue spalle scontro diretto tra i migliori in chiave classifica generale: il primo a muoversi è stato il solito Tadej Pogacar (UAE Emirates), ad inseguire lo sloveno, contribuendo all’attacco, sono stati Egan Bernal (Ineos Grenadiers), Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Mikel Landa (Bahrain-McLaren). Questo drappello si è andato a giocare i secondi di abbuono in vetta, con Roglic che ha superato di pochissimo Pogacar. Crollo abbastanza importante per la Maglia Gialla Adam Yates (Mitchelton-SCOTT) che non ha tenuto il passo dei rivali.

A 3 chilometri dall’arrivo è svanito il sogno di Hirschi, raggiunto dal quartetto inseguitore. I cinque sono andati a giocarsi il successo in volata: Roglic ha lanciato lo sprint, ma a vincere è stato il connazionale Pogacar. A pochi secondi un drappello con Quintana, Martin, Uran, Porte e Mollema, mentre quasi un minuto di ritardo per il gruppo Maglia Gialla comprendente anche Miguel Angel Lopez e Damiano Caruso. 

LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA

TUTTE LE CLASSIFICHE: MAGLIA VERDE, A POIS E BIANCA

FABIO ARU SI RITIRA

GIUSEPPE SARONNI: “ARU HA PROBLEMI PSICOLOGICI E NON HA IL CARATTERE PER REAGIRE”

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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