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Tennis, US Open 2020: Berrettini e Caruso vincono e convincono, sognando un derby azzurro all’orizzonte

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Il tennis italiano sogna un ottavo di finale tutto azzurro allo US Open 2020. Matteo Berrettini e Salvatore Caruso, infatti, potrebbero incrociarsi nella seconda settimana dello Slam americano in caso di vittoria di entrambi nel loro prossimo match di terzo turno. Il romano scende in campo da favorito contro il norvegese Casper Ruud, mentre il siciliano avrà bisogno di una  grande prestazione contro il russo Andrey Rublev.

Un match dal sapore della rivincita per Berrettini, perché contro Ruud è arrivata la sconfitta più brutta dello scorso anno per il numero otto del mondo. Era il secondo turno del Roland Garros ed il romano non riuscì davvero mai ad entrare in partita, finendo per perdere tre set a zero. Certo ora sarà un match diverso, anche perché si gioca sul cemento e soprattutto perché Berrettini è totalmente diverso rispetto a quello della terra rossa parigina.

Matteo ha ormai raggiunto una certa consapevolezza, quella che hanno solo i più forti. Innegabile che questa sfida sarà sicuramente più complicata delle prime due con Soeda ed Humbert, ma è l’autorità con cui Berrettini ha vinto che lascia ben sperare. Il romano sta servendo benissimo, sia per potenza (punte anche vicino ai 230 km/h) sia per precisione, come dimostrano i 17 ace nel match di ieri contro il francese. Servirà tutto questo per disinnescare Ruud e per prendersi una personale rivincita.

Come detto Berrettini non è solo al terzo turno, ma con lui ci sarà un coriaceo Salvatore Caruso. Il siciliano replica il match dell’esordio contro l’australiano Duckworth e si ripete con l’americano Ernesto Escobedo. Primo set perso, ma poi tre set giocati molto bene e portati a casa con ampio merito. Un traguardo che il nativo di Avola ha saputo raggiungere con merito, sfruttando l’occasione di un tabellone certamente favorevole, ma questi treni vanno presi e bisogna essere bravi a salirci in corsa.

Adesso con Rublev il compito è sicuramente molto arduo, ma non impossibile. Salvatore ha il gioco per mettere in crisi il russo e soprattutto ha la pazienza di aspettare, di lottare su ogni punto e di restare comunque sempre nel match. Poi può sempre capitare che Rublev sia in una di quelle sue pazze giornate (non è ancora capitato) e nel caso Caruso è certamente pronto a sfruttare l’occasione, sognando con tutti noi un derby azzurro.

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Foto: LaPresse

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