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Roland Garros 2020: Fabio Fognini eliminato al primo turno da Mikhail Kukushkin. Problema fisico per l’azzurro sul finire del terzo set

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Triste epilogo per Fabio Fognini al Roland Garros 2020. Il ligure si arrende in quattro set a Mikhail Kukushkin: il punteggio finale è di 7-5 3-6 7-6 (1) 6-0 in favore del kazako, che ora affronterà lo spagnolo Pedro Martinez. A incidere in modo importante sull’esito del match è un problema fisico avvertito dall’azzurro all’inizio del tie-break del terzo set: da lì in poi non c’è stata più partita.

Dopo la lunga sospensione per pioggia, che ritarda l’inizio del match di più di due ore, a uscire meglio dagli spogliatoi è Kukushkin, che strappa subito il servizio a Fognini. L’azzurro rischia anche nel successivo turno di servizio ma si riscatta durante il sesto game, quando piazza il break addirittura a zero e ristabilisce la parità. Il momento decisivo del set è l’undicesimo gioco, nel quale il kazako si guadagna tre occasioni per ritrovare il vantaggio e concretizza la terza, chiudendo poi la pratica al servizio per il 7-5 finale.

Il secondo set inizia con due giochi lunghissimi, al termine dei quali entrambi i tennisti riescono, seppur con tanta fatica, a mantenere i rispettivi turni di servizio. Tra sesto e ottavo game si succedono tre break: Fognini rompe l’equilibrio e si porta sul 4-2, ma Kukushkin replica immediatamente; il nativo di Arma di Taggia, però, si procura subito altre chance e alla quarta occasione concretizza e vola sul 5-3. L’azzurro va dunque a servire per il set e non sbaglia: 6-3 e parità ristabilita.

Nel terzo set Fognini, galvanizzato dall’esito del precedente parziale, prova a sfruttare la propria superiorità tecnica per prendere il controllo dell’incontro. Il break del numero 15 del ranking ATP arriva già nel terzo game e gli permette di comandare nel punteggio. Il set prosegue senza particolari sussulti ma, proprio quando l’azzurro avrebbe la chance di servire per chiudere la pratica, si fa sorprendere da Kukushkin, che impatta sul 5-5 e rimette tutto in discussione. Si va dunque al tie-break, che è totalmente a senso unico: Fognini avverte un problema fisico e il kazako domina, chiudendo sul 7-1.

Il quarto set per il ligure è compromesso ancor prima di cominciare. Fognini non riesce più a muoversi e, pur senza ritirarsi, di fatto alza bandiera bianca: il trentaduenne di Volgograd ha vita facile e conquista addirittura 24 dei 30 punti giocati. Finisce in modo triste per l’azzurro: 6-0 in soli ventitré minuti di gioco.

Sul piano statistico, Fognini primeggia per numero di ace (6-4) ma anche per doppi falli (7-0). I dati sono chiaramente sporcati dal quarto set e mostrano un Kukushkin migliore in tutto: prime palle in campo (78%-62%), punti vinti con la prima (68%-59%) e punti vinti con la seconda (64%-49%). In parità il numero dei vincenti (42-42), mentre l’azzurro commette molti più errori gratuiti (48-31).

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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