Seguici su

MotoGP

MotoGP, Joan Mir: “Un secondo posto davvero splendido, un paio di giri e avrei potuto anche attaccare Quartararo”

Pubblicato

il

Ormai non può più nascondersi. Joan Mir ha chiuso alla piazza d’onore il GP di Catalogna, ottavo appuntamento del Mondiale MotoGP 2020, e ora è secondo anche nella classifica generale della classe regina. Oggi la gara è stata vinta da Fabio Quartararo, ma il portacolori della Suzuki ha confermato quanto sia diventato ormai una certezza della top class e un pilota davvero solido. Quando si passa la metà della corsa l’ex campione del mondo della Moto3 cambia marcia come nessun altro e anche al Montmelò è andato a recuperare posizioni su posizioni. Ennesima prova di livello assoluto per lo spagnolo che ora è a sole 8 lunghezze da Fabio Quartararo, in un duello che, con molta probabilità, ci accompagnerà fino alla conclusione del campionato. 

La sua analisi al termine della gara punta decisamente verso il positivo: “Oggi sono andato davvero molto bene – conferma nel corso delle interviste di rito post-gara -. Veramente una bella gara per noi, peccato solo per il finale. Ho visto che Fabio Quartararo stava vivendo un drop notevole a livello di gomma posteriore e aveva alzato nettamente i suoi tempi. Io ero decisamente più veloce negli ultimi chilometri e mi stavo avvicinando parecchio. Peccato, non ho avuto il tempo per attaccarlo, con un paio di giri in più chissà…”.

Anche se la vittoria è sfuggita di nuovo, Joan Mir ha molti spunti per i quali festeggiare: “Sono ovviamente contento per il podio, sia per me sia per il team, che ha portato due piloti nelle prime tre posizioni. Merito loro e di un incredibile lavoro. Stiamo vivendo un momento importante e non dobbiamo fare altro che continuare in questo modo. Per il resto lo so, il primo successo è vicino”. 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL MOTOMONDIALE

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *