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Golf, Sam Horsfield trionfa al Celtic Classic 2020! Un ottimo Lorenzo Gagli chiude quattordicesimo

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L’Europa del golf risponde immediatamente all’avanzata dei nuovi temibili talenti americani che settimana scorsa si sono mostrati con ferocia durante il primo Major stagionale. Il ventitreenne inglese Sam Horsfield ha infatti regolato tutta la concorrenza per trionfare con relativo agio al Celtic Classic 2020, conquistando in questo modo il secondo torneo della carriera sul maggiore circuito europeo, arrivato a quindici giorni di distanza dal primo (Hero Open di inizio agosto). Un momento di forma incredibile che gli vale anche l’ingresso tra i primi 80 dell’ordine di merito mondiale e gli garantisce la partecipazione al prossimo US Open.

L’oscurità è diventata protagonista inattesa dell’ultimo round sullo storico percorso di Celtic Manor, visto che un violento acquazzone ha costretto gli organizzatori a sospendere il gioco durante il pomeriggio e si è arrivati a riprendere alle 18:20 locali con metà round ancora da disputare per il gruppo finale. Alla fine i giocatori sono riusciti proprio con gli ultimi scorci di illuminazione disponibile a chiudere il round e ad alzare le braccia al cielo è stato appunto il giovane britannico. Horsfield ha chiuso il torneo in -18 (67, 64, 68, 67), con un ultimo round impeccabile da cinque birdie e nessun errore che ne testimonia anche le grandi qualità di tenuta mentale.

In seconda posizione si è piazzato il belga Thomas Detry, che ha provato davvero con tutto se stesso tra le giornate di ieri e oggi a tornare sul leader per giocarsi il primo successo, restando però un paio di lunghezze corto (-16, 67, 66, 68, 67). Anche per lui nessun errore nella giornata odierna, ma ci sarebbe stato bisogno di qualche occasione in più sfruttata sui green per impensierire davvero Horsfield.

Il favorito della vigilia era però un altro Thomas belga, Pieters, che ha pagato troppo gli errori commessi sul finale del giro di ieri. Un ottimo ultimo giro in -4, caricato soprattutto da quattro birdie finali, gli ha permesso di scalare la classifica e riportarsi fino alla terza piazza, dove guida un terzetto di giocatori appaiati a -15. Con lui ritroviamo nelle zone alte della classifica anche l’inglese Andrew “the beef” Johnston (-3 di giornata) e lo scozzese Connor Syme (pari con il par).

Da sottolineare in chiave Italia il grande torneo di Lorenzo Gagli. Il toscano ha chiuso il giro finale in 67 colpi senza alcuna sbavatura, quattro birdie di cui due nelle buche finali, ed ha terminato il suo Celtic Classic in un’ottima quattordicesima posizione, nettamente primo degli azzurri (-11, 67-70-69-67). Edoardo Molinari ha terminato in 47ma posizione a -6 totale, chiudendo nella giornata odierna il suo secondo round consecutivo in 70 colpi. Ancora una volta il torinese ha palesato qualche difficoltà di troppo nelle prime buche del campo (+2 nelle prime nove) salvo poi recuperare molto bene nella seconda fase del percorso. 57ma posizione per Guido Migliozzi e Francesco Laporta, che partivano appaiati a -4 ed esattamente lì sono restati entrambi, perdendo però una ventina di posizioni a causa della media score abbastanza bassa di questo quarto giro.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto:  Federazione Italiana Golf

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