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Formula 1

F1, Max Verstappen: la stoffa di un fuoriclasse. Sconfigge la Mercedes e non si arrende per il Mondiale

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Che giornata per il numero 33. Brad Binder (con quel numero sul cupolino della sua KTM) ha vinto il Gran Premio della Repubblica Ceca 2020 della MotoGP. Max Verstappen (con lo stesso numero sul musetto della sua Red Bull) a due ore di distanza ha fatto suo il Gran Premio del 70° Anniversario della F1. A parte questo particolare, quanto visto oggi a Silverstone ha davvero avuto del clamoroso. L’olandese, uno di quei piloti baciati da un talento purissimo, ha dominato la scena in casa della Mercedes. Una domenica perfetta, impeccabile, per un protagonista già ora dei 70 anni della massima categoria del motorsport.

Ha appena 22 anni (le 23 candeline le spegnerà il 30 settembre) ma è già una certezza della F1. 106 Gran Premi disputati, 9 vittorie già in cascina e la sensazione che il futuro sia dalla sua parte, e non solo per una questione anagrafica. Il nativo di Hasselt (tra l’altro, in Belgio) è già ora pronto a vincere il Mondiale. Per sua sfortuna c’è la Mercedes a mettergli i bastoni tra le ruote con Lewis Hamilton che sta cannibalizzando la categoria ormai da anni.

Passiamo dal futuro al presente. Con Frecce Nere più “umane” vivremmo un campionato davvero intenso. La sua Red Bull è una vettura che sta crescendo da una base solida, ma le Mercedes hanno ancora qualcosa in più. Nel caso del campione del mondo anche a livello di classifica iridata. Sono 107 i punti per l’inglese, contro i 77 di “Super Max”. 30 lunghezze, in larga parte dovute al ritiro del Gran Premio d’Austria. Una battuta d’arresto che lo ha allontanato subito dal sei volte iridato, ma oggi ha avuto modo di ridurre il gap.

Certo, rimontare 30 punti, quindi oltre un Gran Premio, ad un martello come Lewis Hamilton non è impresa facile, tutt’altro, ma, conoscendo il carattere dell’olandese, ci proverà. Ce la metterà tutta fino alla fine. Lui, dopotutto, non ha nulla da perdere. La pressione è tutta sulle spalle dei rivali. La Mercedes deve vincere. Sempre. Ogni altro risultato, come si è visto oggi, viene vissuto come un mezzo fallimento. Non avendo la sfera di cristallo non è dato sapersi come si concluderà questa stagione, ma di una cosa siamo certi sin da ora: senza Max Verstappen sarebbe davvero una “Formula Mercedes”.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse

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