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F1, Lewis Hamilton andava penalizzato? Situazione di pericolo con gomme ‘finite’: cosa dice il regolamento

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Nel finale del Gran Premio di Gran Bretagna si è vociferato della possibilità che Lewis Hamilton potesse riceve una penalità per aver creato una situazione di pericolo, avendo girato lentamente con uno pneumatico dechappato. Davvero il britannico avrebbe dovuto essere a rischio penalizzazione?

Il regolamento sportivo della Formula 1, all’articolo 27.4, recita: “Una vettura non deve mai essere guidata lentamente in maniera non necessaria o con traiettorie irregolari, in maniera tale da risultare pericolosa per altri piloti o altre persone”. Ebbene, si può affermare che Hamilton abbia infranto questo articolo?

Bisogna partire dal presupposto che il trentacinquenne inglese abbia cominciato l’ultimo giro con gli pneumatici ancora integri. In quel momento, quindi, non vi era alcuna situazione di pericolo generata dalla sua presenza in pista e, al tempo stesso, non si può certo pretendere che il pilota o la Mercedes abbiano la capacità di prevedere il futuro, sapendo cosa sarebbe accaduto.

Quindi, alla luce dei fatti, sarebbe capzioso accusare il team di Stoccarda o Hamilton di aver generato una situazione di pericolo, poiché questa si è verificata solamente nel corso della tornata conclusiva. Al tempo stesso, Lewis nell’ultimo passaggio non ha messo in pericolo nessuno, poiché ha girato letteralmente da solo, senza altre vetture nei dintorni. Non ha zigzagato e nessun avversario era nelle sue vicinanze. Peraltro, non vi erano neppure doppiati.

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In altre parole, il successo del britannico è sicuramente legittimo e un’eventuale penalità, oltre a essere draconiana, andrebbe a stravolgere l’esito sportivo del Gran Premio.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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