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F1, GP Gran Bretagna 2020: Ferrari, assetto scarico una soluzione? Deficit in potenza importante ma…

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Il GP di Gran Bretagna, quarta prova del Mondiale 2020 di F1, fa già parte dei libri di storia e trarre degli spunti è d’obbligo per quanto è accaduto a Silverstone. Gli aspetti prioritari sono i seguenti:

1. Lewis Hamilton, bravo e fortunato.
2. Max Verstappen maturo e affidabile.
3. Ferrari-Leclerc: assetto scarico.

Ci si vuol concentrare sul punto numero tre perché la combinazione Charles-set-up con poca ala porta a una riflessione. Preso atto che questa soluzione sia maggiormente gradita dal monegasco piuttosto che dal tedesco Sebastian Vettel, per quanto è emerso nel corso del weekend, la scelta di girare con questa messa a punto si è rivelata giusta: Leclerc ha centrato una seconda fila su di un tracciato molto ostico per caratteristiche e si è riusciti a minimizzare i problemi di potenza del motore. Come è emerso negli ultimi giorni (secondo quanto riportato da Motorsport.com), il propulsore 2020 della Rossa paga un differenziale di oltre 40 CV rispetto al precedente. Un decremento frutto delle direttive FIA, che di fatto hanno portato a una perdita di potenza da parte di tutti tranne che dei motorizzati Mercedes.

Pertanto, scegliere questa strada con l’uso di ali confacenti ha portato a un buon risultato. Tuttavia, i punti critici sono ancora molti: la SF1000 è molto carente in curva e il distacco con le Mercedes e anche con la Red Bull dell’olandese Max Verstappen è molto importante. In Ferrari ne sono perfettamente consapevoli, ma forse questo modo di lavorare potrebbe essere una soluzione, anche se forse Seb potrebbe non essere così contento. Resta il fatto che la monoposto del Cavallino ha bisogno di una spinta ulteriore e su tracciati come quelli di Silverstone, dove la minimizzazione della resistenza all’avanzamento è importante, ciò può fare la differenza.

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Resta però il fatto che su piste dove servirà anche tanto carico aerodinamico ci sono problematiche serie da risolvere, ma in un contesto normativo che rende ogni modifica complicata, si dovrà fare di necessità virtù, interpretando questa stagione come una di transizione in casa Ferrari.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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