Seguici su

Calcio

Europa League 2020, Antonio Conte: “Siamo stati bravi, il merito va ai calciatori. Vogliamo dare una gioia al popolo interista”

Pubblicato

il

A distanza di dieci anni dallo storico Triplete, l’Inter torna in una finale di una competizione europea. Tanto del merito è di Antonio Conte, che dopo il 5-0 rifilato allo Shakhtar Donetsk è entusiasta di quanto mostrato dalla squadra e non vuole certamente fermarsi qui: l’ultimo ostacolo tra i nerazzurri e l’Europa League è il Siviglia, avversario della finalissima di venerdì.

Anche per Conte sarà la prima finale europea e il tecnico salentino vuole ringraziare i suoi calciatori: Siamo stati bravi, abbiamo raggiunto la finale giocando contro una squadra che abbiamo reso meno forte di quello che è realmente. Lo Shakhtar ha giocatori importanti, molto abili nel palleggio e nell’uno contro uno, ma noi siamo stati bravi a non farli giocare attraverso una pressione insistita: il piano era giusto, abbiamo giocato con coraggio e sono davvero soddisfatto. I ragazzi hanno giocato una partita europea nella giusta maniera, il merito va tutto a loro.

[sc name=”banner-app-2020″]

L’obiettivo è vicino e ora Conte non vuole mancarlo: E’ una competizione nella quale da tantissimo tempo non riuscivamo ad essere protagonisti. Adesso giocheremo contro il Siviglia, che è una squadra con grande esperienza e negli ultimi anni ha vinto quattro volte questa competizione. Noi però abbiamo voglia di stupire: ora dobbiamo recuperare energie e prepararci per dare una gioia al popolo interista che ci sta seguendo con tanto entusiasmo e penso siano orgogliosi di questi ragazzi. Le polemiche nel post-partita di Atalanta-Inter sono lontane: “Oggi non mi va di tornare su alcune situazioni. In quel momento sentivo determinate cose e le ho dette, ma sempre in maniera costruttiva, senza voler offendere nessuno”.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIO

antonio.lucia@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *