Seguici su

Ciclismo

Strade Bianche 2020: una classica poco…italiana! Di Moreno Moser l’unico successo azzurro

Pubblicato

il

Dopo quasi cinque mesi di stop dovuto alla pandemia di Covid-19, il grande ciclismo internazionale è finalmente ripartito. Se la Vuelta a Burgos è un ottimo modo per ricominciare le danze e la Ruote d’Occitanie sarà un’occasione preziosa per testare la condizione di alcuni big in vista del Tour de France, l’appuntamento più atteso della settimana è però la Strade Bianche 2020, in programma sabato 1° agosto. Un evento che da sempre dà grande lustro all’Italia, sebbene finora si sia dimostrato poco propizio ai corridori azzurri.

La corsa senese è in breve tempo divenuta una classica del calendario World Tour: quella che quest’anno si correrà eccezionalmente ad agosto è infatti solamente la quattordicesima edizione. A renderla una gara unica nel panorama internazionale è la presenza di alcune strade sterrate tipiche della campagna toscana, dette appunto “strade bianche”, oltre al fatto che ci si possono ritrovare le peculiarità delle due più famose classiche del nord: la Parigi-Roubaix per i lunghi e faticosi tratti in strade dissestate e il Giro delle Fiandre per i numerosi e durissimi muri.

[sc name=”banner-app-2020″]

Come accennato in precedenza, la Strade Bianche è (quasi) sempre stata appannaggio dei corridori stranieri. L’unica eccezione è datata 2013 e porta la firma di Moreno Moser, che si posizionò sul gradino più alto di un podio fortemente tinto d’azzurro, visto anche il terzo posto di Rinaldo Nocentini: il trentino, al tempo in forza alla Cannondale, beffò per 6” il compagno di squadra Peter Sagan. Nelle edizioni precedenti l’Italia aveva collezionato soltanto due secondi posti e due terzi posti: Alessandro Ballan si piazzò infatti dietro al vincitore sia nel 2008 (quando la corsa si chiamava ancora “Monte Paschi Eroica”) sia nel 2011, mentre Damiano Cunego e Oscar Gatto non andarono oltre il terzo posto, rispettivamente nel 2011 e nel 2012. Dopo la memorabile vittoria di Moser, invece, l’unico piazzamento sul podio è stato ad opera di Gianluca Brambilla, terzo nel 2016.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO

antonio.lucia@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *