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MotoGP, i precedenti di Valentino Rossi nel GP di Spagna. 9 trionfi e 15 podi complessivi, ma grande sofferenza nelle ultime apparizioni

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Dopo 14 anni (successe nel 2005 e 2006) il circuito di Jerez de la Frontera torna ad ospitare la tappa inaugurale della stagione MotoGP, con Valentino Rossi che si appresta dunque ad affrontare il suo 25° Gran Premio di Spagna della carriera nel Motomondiale. Sul tracciato andaluso il “Dottore” vanta il primato per il maggior numero di vittorie nella classe regina a quota 7, mentre i successi complessivi considerando anche le categorie minori sono ben 9. L’ultimo trionfo risale al 2016 con la Yamaha, quando riuscì anche a centrare una magica ed inattesa pole position al sabato davanti ai rivali Jorge Lorenzo e Marc Marquez.

L’esordio iridato di Rossi a Jerez avviene nel 1996 con un buonissimo quarto posto ottenuto nella sua stagione da rookie in 125cc, per poi inanellare una sequenza di sette piazzamenti sul podio consecutivi in quattro classi differenti tra cui ben cinque vittorie (1997 in 125cc, 1999 in 250cc, 2001 in 500cc, 2002 e 2003 in MotoGP). Da segnalare in questo lasso di tempo i suoi primi podi assoluti conquistati in 250cc, con un secondo posto nel 1998 (alla terza gara in quella categoria), e nella classe 500 con un terzo posto nel 2000 (alla quarta presenza in top class). Al suo primo anno in Yamaha, nel 2004, il nativo di Urbino stampa a Jerez una fantastica pole ma poi si deve accontentare di un quarto posto sotto la pioggia all’arrivo interrompendo la striscia di podi in Andalusia.

Nel 2005 Valentino conquista il sesto successo nel GP spagnolo sconfiggendo il padrone di casa Sete Gibernau al termine di uno dei duelli più famosi della storia del Motomondiale, conclusosi con la celebre spallata dell’italiano sul portacolori della Honda all’ultima curva del giro finale. Dopo un episodio sfortunato a inizio gara nel 2006 (Elias lo stese alla prima curva), il marchigiano torna protagonista con una nuova striscia importante di quattro edizioni di fila a podio tra cui due primi, un secondo ed un terzo posto.

Questo periodo è caratterizzato da una bella rivalità con Daniel Pedrosa, il quale riesce a battere il n.46 nel 2008 perdendo però il confronto nel 2007 e 2009. In seguito all’opaca parentesi biennale in Ducati (quinto e nono), il fuoriclasse di Tavullia dimostra ancora una volta il suo feeling con la località andalusa portando a casa un discreto quarto posto nel 2013 e soprattutto altre tre top-3 consecutive in MotoGP dal 2014 al 2016 in cui occupa tutti i gradini del podio (nell’ordine secondo, terzo e primo). Le ultime tre apparizioni di Rossi a Jerez non sono invece positive, a causa di un eccessivo degrado della gomma posteriore che lo relega lontano dalle posizioni che contano (10° nel 2017, 5° nel 2018 e 6° nel 2019).

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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