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Formula 1

F1, Giovinazzi: “In Ungheria dovremmo trovarci meglio che in Austria”. Räikkönen: “Il motore Ferrari non è il problema”

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L’Alfa Romeo sino a questo momento ha mostrato la tendenza a rivelarsi più competitiva in gara di quanto non lo sia in qualifica. In tal senso, questa caratteristica rischia di essere un pesante handicap su una pista come l’Hungaroring, dove i sorpassi sono sicuramente più complicati rispetto a quella di Spielberg. Quali sono le aspettative di Antonio Giovinazzi e Kimi Räikkönen per l’imminente gara magiare? Queste le parole dei due piloti nella conferenza stampa del giovedì:

ANTONIO GIOVINAZZI
Giovinazzi ha ostentato fiducia in vista dell’appuntamento ungherese, convinto che la situazione dell’Alfa Romeo possa migliorare rispetto a quanto visto nei due GP disputati in terra austriaca: “I primi due Gran Premi ci hanno permesso di comprendere meglio la vettura e abbiamo imparato molto dall’esperienza maturata a Spielberg. Lo dimostra il fatto che le nostre prestazioni sono migliorate tra il GP d’Austria e quello di Stiria, dove siamo stati sicuramente più competitivi. L’obiettivo è di continuare su questa strada anche in Ungheria. Sono fiducioso, perché la nostra monoposto dovrebbe trovarsi meglio all’Hungaroring di quanto non abbia fatto a Zeltweg, quindi penso che ci sarà la possibilità di lottare nel gruppone, in maniera tale che i progressi vengano convertiti in punti”.

KIMI RÄIKKÖNEN
Innanzitutto Räikkönen ha tracciato un bilancio della trasferta austriaca: “Il secondo weekend austriaco è stato migliore del primo, perché abbiamo iniziato a comprendere maggiormente l’auto e siamo riusciti a ottimizzarne il bilanciamento. In questo modo abbiamo potuto guadagnare in termini di tempo di percorrenza in curva. Quello che mi preoccupa è che in entrambe le gare abbiamo avuto modo di andare a punti con ambedue le vetture, quindi ci sono state quattro opportunità di arrivare tra i primi dieci, ma ci siamo riusciti solo una volta”.

Cosa aspettarsi dal Gran Premio d’Ungheria, che si disputerà su una pista completamente diversa? “Scopriremo da venerdì quanto valiamo all’Hungaroring, ma di sicuro qui la velocità massima non è così importante come in Austria”. Al riguardo, Kimi ha implicitamente ammesso che l’Alfa Romeo a Spielberg ha usato un assetto estremamente scarico proprio per massimizzare la velocità di punta: “Non credo che il nostro problema più grande sia il motore, però è ovvio che se hai più cavalli, allora ti puoi permettere di avere alettoni più carichi”.

Infine una domanda sul suo futuro, con una chiosa finale degna della sua fama: “Sinceramente non ci sto pensando e i cambiamenti regolamentari non influiranno sulla mia decisione. Quando effettuerò la mia scelta? Credo prima dell’inizio della stagione 2021”.  

 

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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