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F1, Martin Brundle crede in Vettel: “Penso che in questo 2020 Seb volerà”

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Sono in tanti ad avere dubbi riguardo il rendimento di Sebastian Vettel nell’ormai imminente stagione 2020. Il trentatreenne tedesco infatti è già certo di dover abbandonare la Ferrari alla fine dell’anno e, secondo molti addetti ai lavori, questo fatto potrebbe rappresentare un handicap, poiché il teutonico rischierebbe di gareggiare demotivato e privo di verve. Alla luce di queste premesse, la voce di Martin Brundle appare decisamente fuori dal coro. L’ex pilota britannico, ora opinionista per Sky F1, in un recente incontro con alcuni media del suo Paese si è detto convinto di vedere un Vettel tirato a lucido in questo 2020.

“Se devo essere onesto, penso che Vettel volerà ha dichiarato il sessantunenne inglese, il quale ha poi aggiunto che “in passato Seb ha dimostrato di non essere particolarmente rispettoso degli ordini di scuderia, sia quando era compagno di Webber alla Red Bull che lo scorso anno con Leclerc alla Ferrari. Quindi non avrà certo interesse ad assecondarli proprio ora, poiché nei prossimi mesi correrà solo per sé stesso. Probabilmente il suo desiderio è quello di restare in Formula 1 ed è per questo che me lo aspetto molto forte”.

Nessuna parabola discendente, dunque? “Non credo che sia meno veloce del passato” ha detto Brundle, secondo cui Vettel ha “probabilmente ha solo perso un po’ di lucidità nei duelli corpo a corpo. Per questo penso che la sua stagione 2020 sarà affascinante. Chiaramente la Ferrari avrà un occhio di riguardo per Leclerc, ma qualcuno potrebbe dire che è stato così già l’anno scorso”.

Secondo il britannico, una delle chiavi della “rinascita” di Vettel potrebbe essere rappresentata dalla differente approccio con cui affronterà la stagione. “Quando sei sul piede di partenza, noti come l’ambiente intorno a te sia completamente diverso. Ti senti una persona non gradita, perché il team non vuole svelarti i suoi segreti in vista della stagione successiva, soprattutto se dovessi andare altrove. Quindi ti senti proprio come se non avessi niente da perdere. Inoltre il calendario compresso potrebbe aiutare Seb, poiché sarà un anno frenetico, con una gara dopo l’altra. Sarà una stagione quasi meccanica. Per queste ragioni credo che Vettel volerà”.

Anche Johnny Herbert è d’accordo con Brundle, poiché a suo modo di vedere il fatto di essere in uscita dalla Ferrari potrebbe tramutarsi in un vantaggio per il tedesco. “Secondo me non si trova in una brutta posizione, perché adesso non ha alcun genere di pressione addosso, un fattore che a mio modo di vedere ha giocato un ruolo decisivo nella sua incapacità di vincere un Mondiale a Maranello. Sinora sembrava che Vettel dovesse portare sulle sue spalle la Ferrari, tutti i tifosi e addirittura l’Italia intera. In questo 2020 non sarà più così”.

Insomma, secondo Brundle e Herbert l’addio certo di Seb al Cavallino Rampante potrebbe trasformarsi in un punto di forza, poiché gli consentirebbe di correre senza alcun peso, situazione mai verificatasi da quando il teutonico è approdato a Maranello.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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