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Formula 1

F1, la livrea nera della Mercedes può causare problemi di surriscaldamento

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Siamo in fase di bilancio del primo round del Mondiale 2020 di F1 e non vi sono dubbi che la velocità delle Mercedes sia stata impressionante. La W11, nella prestazione pura, è sembrata di un altro pianeta rispetto alla concorrenza su di un tracciato come il Red Bull Ring (Austria) molto corto. La prima vittoria del finlandese Valtteri Bottas lo sta a dimostrare.

Tuttavia qualcosa non è andato per il verso giusto e le criticità tecniche avute sulle due “Frecce Nere” lo dimostrano chiaramente, al punto che i due alfieri di Brackley (Lewis Hamilton quarto per 5″ di penalità) sono stati costretti ad alzare il proprio ritmo e a girare con una mappatura di motore meno spinta. “Come squadra, abbiamo dovuto affrontare delle problematiche al cambio durante la gara: la situazione era piuttosto grave, riscontrando problemi sulla macchina di Valtteri in primis e successivamente anche su quella di Lewis. Potevano finire la loro corsa da un momento all’altro: sappiamo che il tutto è collegato alle vibrazioni della macchina, per questo abbiamo chiesto loro di non esagerare sui cordoli. Entrambi avevano un buon ritmo, ma l’affidabilità ci ha causato un gran mal di testa. Zeltweg mette a dura prova alcune parti della macchina più di qualsiasi altra pista del mondiale, quindi dobbiamo lavorare sodo per migliorare la situazione entro il prossimo weekend, abbiamo alcune idee su come agire”, le parole del Team Principal Toto Wolff.

Un altro aspetto, in questo senso, da non sottovalutare è quello riguardante la nuova livrea. Il nero potrebbe alimentare la preoccupazione degli ingegneri, visto che questa vernice potrebbe aumentare il rischio di surriscaldamento della monoposto: “La comunicazione ed il marketing sono importanti ma se questo ostacola le nostre prestazioni, anche questo è importante. Le simulazioni che facciamo con la livrea argento differiscono da quella nera”, ha dichiarato Wolff, riferendosi alla scelta del cambio cromatico, legata alla campagna contro il razzismo promossa attivamente da Hamilton.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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