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Formula 1

F1, la grande ammucchiata alle spalle di Mercedes e Red Bull. Ferrari si ritrova nella melma con Racing Point, Renault e McLaren

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Riscontri abbastanza difficili da decifrare quelli emersi quest’oggi nelle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Stiria 2020, secondo round stagionale del Mondiale di F1. Al Red Bull Ring di Spielberg, sede della gara d’esordio e di questo secondo appuntamento del campionato, i team hanno svolto dei programmi di lavoro differenziati ed è stato dunque complesso fare un confronto diretto tra le prestazioni delle varie vetture. Dopo un turno mattutino privo di spunti significativi si è invece visto qualcosa di  interessante nelle FP2, che in caso di annullamento delle qualifiche (previsti temporali molto forti al sabato) verrebbero prese in considerazione per comporre la griglia di partenza.

Red Bull, Racing Point, AlphaTauri, Renault, Alfa Romeo e Williams hanno interpretato la sessione pomeridiana come una possibile qualifica ed infatti hanno avvicinato (se non addirittura migliorato) i tempi fatti segnare nelle prove ufficiali dello scorso sabato sulla stessa pista, mentre Ferrari, Mercedes, McLaren e Haas non hanno spinto al massimo svolgendo un classico programma di lavoro da FP2. Le ex Frecce d’Argento, adesso in livrea nera, non hanno impressionato sul giro secco ma si sono confermate superiori al resto della concorrenza mettendo in mostra un ritmo mostruoso con gomme soft montate sulla W11 di Valtteri Bottas. La Red Bull di Max Verstappen sembra essere l’unica macchina in grado di insidiare le Mercedes, con l’olandese in grande spolvero nel time-attack (miglior tempo assoluto di giornata) e nella simulazione di passo gara su gomma media.

Alle spalle dei primi tre c’è grandissima densità soprattutto in un’eventuale qualifica asciutta, con otto-nove piloti racchiusi in pochi decimi nella lotta per la quarta posizione. La Ferrari, nonostante il pacchetto di aggiornamenti introdotti questo fine settimana in Stiria, non sembra essere riuscita a cambiare decisamente passo rispetto alla prima uscita stagionale ed è probabilmente destinata ad un’altra corsa in difesa invischiata nella bagarre con Racing Point, McLaren, Renault e la Red Bull di Albon. Le Rosse hanno messo in luce quest’oggi qualche miglioramento in termini di velocità di punta sul dritto oltre ad un passo gara più competitivo rispetto alle loro attuali avversarie dirette, ma sarà fondamentale ottenere una buona posizione in griglia per non rimanere imbottigliate nel traffico durante il Gran Premio.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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