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Formula 1

F1, GP Austria 2020: a chi è favorevole la pista di Zeltweg? Red Bull ci crede, Mercedes non la gradisce. E la Ferrari?

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Scatta domani a Zeltweg il Mondiale di F1 2020. In Austria la massima formula inizia il proprio cammino dopo i tanti problemi dovuti all’emergenza sanitaria. Il tracciato di Spielberg è uno delle piste più corte dell’intera stagione, la più veloce come tempo di percorrenza. Ricordiamo infatti che i tempi sul giro scendono regolarmente sotto il minuto e 5 secondi. 4 chilometri e 318 metri si snodano attraverso 10 interessanti curve che all’apparenza potrebbero sembrare semplici. Non è da escludere che la massima formula possa spingersi sotto i 60 secondi. La pista, modificata nel corso degli anni, ospita il Circus dal 2014 ed è composta da un primo settore molto rapido. Dopo le prime curve, la seconda delle quali molto violenta, il tracciato presenta una discesa verso la T3. Essa è l’ultima vera zona di attacco prima dell’ingresso nelle due pieghe a sinistra che caratterizzano la seconda parte. Interessanti anche le ultime due svolte, entrambe a destra, ma molto differenti. La Rindt, la prima, è la più veloce delle due e si conclude in corrispondenza dell’ingresso in pit lane.

La location austriaca ha visto nell’era moderna quattro successi per le Mercedes e due per la Red Bull. Il tedesco Nico Rosberg si è imposto nel 2014 e nel 2015, mentre l’inglese Lewis Hamilton ha siglato la vittoria nel 2016. Il finnico Valtteri Bottas è l’ultimo che ha regalato a Mercedes un’affermazione in Stiria nel 2017, anno in cui registrò anche la pole-position. Gli ultimi due anni sono stati invece ad appannaggio di Max Verstappen. L’olandese ha infatti regalato alla Red Bull, proprietaria dell’autodromo, due trofei consecutivi nel 2018 e nel 2019. Molti ricorderanno lo scorso anno quando Max si rese protagonista di una bellissima lotta contro il monegasco Charles Leclerc. Il pilota Ferrari fu beffato negli ultimi passaggi dal rivale che, con gomme più fresche, tagliò per primo il traguardo.

Red Bull cerca dunque la tripletta nel giardino di casa in una pista che obiettivamente gradisce. Mercedes non ha mai amato questo tracciato, ma è evidente che non può non essere tenuta in considerazione. I lunghi rettilinei di Zeltweg, la mancanza di curve lente e sopratutto le alte temperature complicano l’efficienza di una macchina che forse, in questo particolare percorso, può essere più vulnerabile.

L’aria che tira a Maranello non è delle più salutari stando alle varie preoccupazioni raccolte nell’attesa  del Mondiale. Lo scorso anno la Rossa sfiorò un successo con il già citato Leclerc, ma la situazione alla vigilia del Gran Premio sembra totalmente diversa, come confermato dai test di Barcellona dello scorso febbraio, in cui la Rossa testò alcune soluzioni tecniche per i tracciati come quello austriaco. Al Red Bull Ring, lo ricordiamo, si correrà anche nel week-end del 12 luglio in occasione del GP di Stiria, la regione in cui si trova Spielberg.

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