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Australian Open 2021: il problema dei voli potrebbe mettere a rischio lo svolgimento dello Slam a Melbourne
Non appaiono rosee le prospettive per il tennis mondiale. Il problema degli spostamenti internazionali è tema di dibattito nel circuito e la quarantena richiesta in alcuni Paesi porta a complicanze di non poco conto, legate chiaramente alla pandemia globale.
Le difficoltà, in questo senso, arrivano dall’Australia perché gli Australian Open potrebbero essere a rischio nel 2021. La compagnia aerea nazionale australiana Qantas ha infatti annunciato la cancellazione dei voli da e per l’Australia fino a tutto il mese di marzo 2021. Una decisione frutto dei licenziamento di 6000 dipendenti, con l’amministratore delegato Alan Joyce che prevede un ritorno alla normalità operativa non prima del luglio 2021. “Non abbiamo mai sperimento qualcosa di simile prima. Tutte le grandi compagnie aree sono in crisi, è il peggior momento della nostra storia, non sarà affatto facile gestire i prossimi mesi“, le parole di Joyce.
Da questo punto di vista il ministro del commercio australiano Simon Birmingham ha annunciato che i confini nazionali resteranno chiusi per almeno quattro mesi. Il Governo, quindi, difficilmente riaprirà i confini ai viaggiatori prima dell’inizio del nuovo anno, consentendo l’ingresso soltanto agli australiani di ritorno dall’estero. Appare chiaro che questo scenario potrebbe mettere in pericolo l’organizzazione dell’evento tennistico internazionale nel mese di gennaio 2021.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
