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Inter-Sampdoria 2-1, Serie A: Lukaku e Lautaro lanciano i nerazzurri, -6 dalla Juventus

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L’Inter ha sconfitto la Sampdoria per 2-1 nel recupero della 25ma giornata della Serie A andato in scena allo Stadio San Siro di Milano (rigorosamente a porte chiuse). I nerazzurri dovevano assolutamente vincere per continuare a inseguire lo scudetto e ci sono riusciti con merito, dopo che settimana scorsa avevano pareggiato col Napoli nella semifinale di ritorno della Coppa Italia venendo eliminati dal torneo: i meneghini restano in terza posizione a sei punti di distacco dalla capolista Juventus e a cinque lunghezze dalla Lazio, nelle ultime 12 giornate di campionato si cercherà la rimonta per dare la caccia al tricolore. I blucerchiati, invece, sono in sedicesima posizione con appena un punto di vantaggio su Genoa e Lecce, la compagine genovese dovrà lottare fino all’ultimo per non retrocedere.

Conte si affida al 3-4-1-2: Romelu Lukaku e Lautaro Martinez compongono la coppia d’attacco supportata da Christian Eriksen, Young e Candreva sulle fasce, chiavi del centrocampo affidate a Barella e Gagliardini mentre Bastoni, de Vrij, Skriniar formano la difesa davanti ad Handanovic. Claudio Ranieri replica con lo schema ad albero di Natale, il 4-3-2-1 con La Gumina unica punta supportato da Ramirez e Jankto mentre Thorsby, Bertolacci e Linetty formano il centrocampo; Bereszynski e Murru sulle fasce, Yoshida e Colley i centrali di difesa, Audero tra i pali.

L’Inter inizia benissimo, al 2′ Barella lancia lungo per Candreva, il quale serve Eriksen in area: palla in rete ma gol annullato perché Candreva era partito in fuorigioco. I padroni di casa spingono a spron battuto, schiacciano la Sampdoria nella sua metà campo e al 10′ passano in vantaggio grazie a una spettacolare azione corale: Skriniar lancia lungo per Lautaro Martinez, l’argentino serve Lukaku di tacco al limite dell’area, l’attaccante belga chiama in causa Eriksen, il quale restituisce il pallone a Lukaku solo a tu per tu con Audero, 1-0 spettacolare. Partita a senso unico, Candreva va vicino al raddoppio al 27′ con un destro potentissimo dal limite e poi al 33′ arriva il 2-0 siglato da Lautaro Martinez, bravo a chiudere l’ennesima azione da vera squadra dell’Inter: Lukaku scatta sulla fascia sinistra, si inventa un taglio per Candreva direttamente dentro l’area, passaggio rasoterra per il Toro che deve soltanto insaccare da due passi con un semplice tap-in.

Gli uomini di Conte hanno giocato un calcio spumeggiante per 45′, al rientro in campo dopo l’intervallo Lukaku ha un’occasione incredibile per il 3-0 ma sbaglia praticamente a porta vuota. La legge del calcio (gol sbagliato-gol subito) non mente e al 53′ la Sampdoria accorcia le distanze: Colley colpisce la traversa con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sulla ribattuta Thorsby colpisce il pallone e sorprende Handanovic. L’Inter accusa il colpo ma tiene bene prima delle sostituzioni: Ranieri inserisce Depaoli e Leris al 69′ per Ramirez e Jankto, Conte butta nella mischia Moses e Biraghi al 73′ per Candreva e Young. Al 78′ Murru fa tremare l’Inter con un violento sinistro dal limite che non va distante dall’incrocio dei pali. Conte inserisce Borja Valero per Eriksen, poi Alexis Sanchez rimpiazza Lautaro Martinez mentre Ranieri si affida a Vieira, Askildsen e Bonazzoli per La Gumina, Linetty e Bertolacci. Negli ultimi dieci minuti regna la stanchezza, l’Inter si salva e conquista un successo fondamentale nella rincorsa verso lo scudetto.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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