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F1, i precedenti della Ferrari nel GP d’Austria: il Cavallino Rampante non vince dal 2003

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Domenica il Mondiale di Formula 1 prenderà il via da Zeltweg, da sempre teatro del GP d’Austria. Andiamo dunque a scoprire quali sono i precedenti della Ferrari nella località della Stiria, che terrà a battesimo la settantunesima stagione nella storia del Circus. Ovviamente, verranno presi in considerazione esclusivamente gli appuntamenti valevoli per il Mondiale di Formula 1, escludendo le gare fuori campionato e quelle per vetture sport prototipi.

Ebbene, storicamente la Ferrari non ha un grandissimo feeling con il Gran Premio d’Austria. Lo testimonia il fatto che la Scuderia di Maranello non sia la squadra più vincente in questo contesto. Infatti il Cavallino Rampante ha trionfato per 5 volte e, ancora oggi, insegue la McLaren, issatasi a quota 6. Va però sottolineato come, per una ragione o per l’altra, le affermazioni delle “Rosse” siano state tutte significative.

Il primo successo ferrarista arrivò il 23 agosto 1964, in una gara entrata nella storia del Circus come quella in cui il compianto Lorenzo Bandini ottenne l’unica affermazione della sua carriera. Sulla pista ricavata all’interno dell’aerodromo Hinterstoisser, prima ancora che l’Österreichring venisse edificato, il pilota italiano approfittò al meglio dei tantissimi ritiri causati dalla superficie accidentata del tracciato. Il fatto di guidare la “vecchia” ma ben collaudata 156 si rivelò un vantaggio che gli consentì di arpionare il successo davanti alla Brm di Richie Ginther e alla Brabham di Bob Anderson.

La seconda affermazione del Cavallino Rampante è datata 16 agosto 1970. Anche questa fu storica. Quel giorno si impose Jacky Ickx, il quale precedette il compagno di squadra Clay Regazzoni. Grazie a questo successo, la Ferrari interruppe un digiuno che durava da ben due anni. L’ultima doppietta, invece, era datata addirittura 1966. Pertanto, quella vittoria rappresentò il ritorno al vertice della Scuderia di Maranello dopo un periodo molto avaro di soddisfazioni.

Il terzo successo arrivò il 25 luglio del 1999, in una domenica in cui Eddie Irvine realizzò forse la miglior gara della sua carriera, giusto poche settimane dopo l’incidente di Michael Schumacher a Silverstone. Il nordirlandese rimase a lungo in terza posizione, alle spalle della McLaren di David Coulthard e della Stewart di Rubens Barrichello, ma ritardando il suo rifornimento fu in grado di scavalcare entrambi gli avversari grazie a una sequenza di giri veloci. Nel finale, poi, Irvine resistette alla forte pressione dello scozzese, dimostrando di poter dire la sua nella corsa al titolo iridato, alfine perso per soli 2 punti.

La quarta vittoria ferrarista è anche la più controversa. Il 12 maggio del 2002, al termine di una gara dominata dalle Rosse, viene dato un ordine di scuderia che intima a Rubens Barrichello di cedere il successo a Michael Schumacher. L’accaduto genera una marea di polemiche, che porteranno addirittura la Ferrari a essere multata di 1 milione di dollari dalla Fia. Curiosamente, però, nessuno si era indignato quando solo un anno prima, sempre a Zeltweg, il brasiliano aveva ceduto al tedesco il secondo posto proprio sul traguardo…

Infine, la quinta e ultima affermazione della Ferrari è quella del 18 maggio del 2003. È il famoso Gran Premio vinto da Michael Schumacher nonostante l’incendio verificatosi al primo pit-stop. Il tedesco non perse la calma, rimase in auto e, dopo che i meccanici spensero il fuoco, si rigettò in pista, superando di forza Kimi Räikkönen. La vittoria, ottenuta proprio davanti al finlandese, con il senno di poi si rivelerà determinante per la conquista del 6° Titolo Mondiale del Kaiser.

Da allora sono passati più di 17 anni e il Cavallino Rampante aspetta ancora di tornare in cima al podio. È vero che il GP d’Austria non è andato in scena dal 2004 al 2013, ma nell’era turbo-ibrida la Scuderia di Maranello non è mai riuscita a vincere. Nelle ultime tre edizioni la Ferrari ha sempre ottenuto la piazza d’onore con Sebastian Vettel nel 2017, Kimi Räikkönen nel 2018 e Charles Leclerc nel 2019. Proprio lo scorso anno, il monegasco si dovette arrendere a Max Verstappen solo a tre giri dal termine.

I NUMERI DELLA FERRARI NEL GP D’AUSTRIA (32 EDIZIONI)
VITTORIE: 5
2 Michael Schumacher (2002, 2003)
1 Lorenzo Bandini (1964)
1 Jacky Ickx (1970)
1 Eddie Irvine (1999)

POLE POSITION: 8
3 Niki Lauda (1974, 1975, 1977)
2 Michael Schumacher (2001, 2003)
1 Patrick Tambay (1983)
1 Rubens Barrichello (2002)
1 Charles Leclerc (2019)

GIRI PIU’ VELOCI: 5
2 Clay Regazzoni (1970, 1974)*
2 Michael Schumacher (2002, 2003)
1 Jacky Ickx (1970)*
* Nel 1970 il giro più veloce in gara venne realizzato ex aequo da Regazzoni e Ickx

PODI: 25
1964 Lorenzo Bandini (1°)
1970 Jacky Ickx (1°), Clay Regazzoni (2°)
1977 Niki Lauda (2°)
1978 Gilles Villeneuve (3°)
1979 Gilles Villeneuve (2°)
1983 René Arnoux (2°)
1984 Michele Alboreto (3°)
1985 Michele Alboreto (3°)
1986 Michele Alboreto (2°), Stefan Johansson (3°)
1998 Michael Schumacher (3°)
1999 Eddie Irvine (1°)
2000 Rubens Barrichello (3°)
2001 Michael Schumacher (2°), Rubens Barrichello (3°)
2002 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2003 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (3°)
2016 Kimi Räikkönen (3°)
2017 Sebastian Vettel (2°)
2018 Kimi Räikkönen (2°), Sebastian Vettel (3°)
2019 Charles Leclerc (2°)

I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A ZELTWEG
SEBASTIAN VETTEL
2014 (RED BULL) – Ritirato
2015 (FERRARI) – 4°
2016 (FERRARI) – Ritirato
2017 (FERRARI) – 2°
2018 (FERRARI) – 3°
2019 (FERRARI) – 4°

CHARLES LECLERC
2018 (SAUBER) – 9°
2019 (FERRARI) – 2° [POLE POSITION]

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Foto: La Presse

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