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F1, GP Austria 2020: Carlos Sainz jr, un Mondiale in vetrina alla McLaren prima dell’approdo a Maranello

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Avete presente quella sensazione di quando eravamo ancora sui banchi di scuola, sapevi che eri già stato promosso senza patemi con un mese di anticipo, e ti godevi il finale del quadrimestre con la mente già proiettata verso le vacanze estive? Ebbene, Carlos Sainz jr., si trova più o meno in questa situazione. Sostituite scuola e promozione con Mondiale di Formula Uno e approdo in Ferrari, ma la sostanza è quella. Lo spagnolo, degno erede del leggendario rallysta Carlos Sainz, si trova al cospetto di una annata nella quale le sue sensazioni saranno davvero particolari.

Dopo diverse annate positive, infatti, correrà con la McLaren sapendo già che il suo grande sogno si avvererà. A marzo 2021, se tutto andrà bene a livello di emergenze sanitarie globali, il Mondiale di Formula Uno prenderà il via dal circuito dell’Albert Park di Melbourne e il nativo di Madrid si potrà sedere per la prima volta in maniera ufficiale sulla monoposto con il Cavallino Rampante. Un traguardo che molti possono solo immaginare. Lui no, lui ce l’ha fatta. Se l’è ampiamente meritato, e lo potrà davvero mettere in pratica tra meno di un anno.

L’aspetto più peculiare di questa faccenda è che, come detto in precedenza, in questo campionato Carlos Sainz non dovrà fare salti mortali o ottenere risultati scintillanti. La firma sul biennale con la scuderia di Maranello è già stata messa nero su bianco. Non rimarrà che attendere con grande pazienza il momento nel quale Sebastian Vettel toglierà per l’ultima volta il volante dalla sua SF1000 e cederà il testimone allo spagnolo. Esatto, proprio come quando ai tempi della scuola avevamo già fatto il nostro dovere e avevamo cerchiato nel calendario con il pennarello rosso la data dell’ultimo giorno di scuola.

A quei tempi potevamo festeggiare con gli amici tra gavettoni e scherzi, Carlos Sainz invece, compirà un salto di qualità notevole a livello di carriera sportiva. Oneri e onori come sempre. Lo sbarco in Ferrari cambia ogni prospettiva. Da quel momento non sei più un pilota come tanti, ma sei un portacolori di Maranello. La pressione si farà immensa e, come visto anche negli ultimi anni, non tutti sono in grado di maneggiarla. Proprio per questo siamo convinti che il suo illustre padre starà dando a Carlos consigli importanti proprio sotto questi punti di vista.

Per il venticinquenne madrileno questo Mondiale 2020 dovrà essere vissuto in due modi: serenità e consapevolezza. Da un lato, proprio perché il suo futuro è già sicuro, dovrà correre con le mente libera, senza troppi pensieri (quelli arriveranno, semmai, dopo aver varcato la soglia di Maranello) e, contemporaneamente, con la voglia di dimostrare il proprio valore. Molti addetti ai lavori, forse troppi, da diverso tempo stanno sminuendo il suo approdo in Ferrari.

Carlos Sainz sa benissimo che tutto è stato ampiamente meritato e, anche se tra le mani nei prossimi mesi avrà una McLaren e non certo la W11 di Lewis Hamilton, saprà togliersi qualche soddisfazione. Il suo talento lo precede e la sua solidità in gara farà la differenza. Per il momento consigliamo allo spagnolo di gustarsi il momento. La sua promozione è già stata ampiamente confermata. Non rimarrà che attendere. Il tempo per i gavettoni è dietro l’angolo dopotutto…

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse

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