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24 Ore Le Mans virtuale 2020: vince la Rebellion-Williams. Poca gloria per Leclerc, Alonso e Verstappen

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Raffaele Marciello, Louis Deletraz, Nikodem Wisniewski e Kuba Brzezinski hanno vinto la 24 Ore di Le Mans virtuale, al volante della vettura nata dalla collaborazione tra Rebellion Racing e Williams F1. La corsa di endurance più famosa al mondo è stata rinviata a settembre a causa della pandemia e così il WEC, supportato all’Automobile Club de l’Ouest e da Motorsport Games, ha deciso di organizzare questo evento “in pixel”. La vettura #1 è risalita dall’ottavo posto in griglia, Raffaele Marciello ha preso il comando delle operazioni quando la vettura del Team Redline, guidata da Max Verstappen, ha patito alcuni problemi tecnici nel corso delle prime ore della notte, e ha poi controllato agevolmente nella seconda parte di gara. Alle loro spalle l’altra Rebellion-Williams e la ByKolles Burst Esports, uniche auto a non essere state doppiate.

All’evento erano presenti tantissimi big. Fernando Alonso, capace di imporsi per ben due volte nella 24 Ore reale, è rimasto a secco di benzina nel corso della prima ora ma è poi stato riammesso all’evento dopo la prima interruzione con bandiera rossa: il due volte Campione del Mondo F1, affiancato tra gli altri da Rubens Barrichello, ha concluso in 17ma posizione. Peggio è andata a Max Verstappen e Lando Norris, tornati in gioco nelle ultime quattro ore di gara dopo la seconda bandiera rossa ma i due piloti di Formula Uno si sono dovuti accontentare della 25ma posizione. Poca gloria per Charles Leclerc, l’alfiere della Ferrari ha avuto diversi problemi di connessione e ha terminato in 18ma posizione di classe (era nella GTE vinta dalla Porsche di Nick Tandy, Ayhancan Guvan, Joshua Rogers e Tommy Ostgaard).

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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