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Volley, Ivan Zaytsev: “Ho scoperto che il mio sport è il più pericoloso al mondo”

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Hanno destato non poche polemiche la tabelle sul grado di pericolosità legate ai vari sport, comparse in questi ultimi giorni sulle testate italiane. In particolare il volley è stato valutato, in prima battuta, specialità altamente pericolosa secondo alcune analisi, alla stessa stregua del rugby e più del calcio.

Considerazioni che hanno lasciato sorpreso non poco anche uno dei campioni della pallavolo nostrana, Ivan Zaytsev, che ospite di ‘Propaganda Live’ su La7 ha commentato quanto è stato detto e scritto: Se fossero questi i numeri, ci sarebbe da preoccuparsi: scopro di giocare uno degli sport più pericolosi al mondo. Voglio sperare che la pallavolo, come deve essere, non abbia alcun riscontro scientifico su quel tipo di rischio. La cosa mi ha sorpreso, e ha suscitato anche un certo scalpore nel nostro mondo  anche perchè le indicazioni vengono da ‘self assestment’ della federazione. Voglio pensare che chi le ha compilate sia stato fin troppo onesto. Però mi meraviglia: lo studio del Politecnico e’ di 404 pagine, c’era molto altro e i numeri non corrispondono a quanto scritto. Abbiamo strutture e situazioni simili a quelle del basket, che tra l’altro è sport di contatto. ma abbiamo una classe di rischio che e’ il doppio, per il contatto col pubblico o per gli spogliatoi, ad esempio. Senza contare, che si tratta di non giocare al chiuso, si può giocare all’aperto, come abbiamo già fatto al Foro Italico“, le parole del pallavolista del Bel Paese (fonte: Ansa).

Indubbiamente delle valutazioni che alimentano e alimenteranno delle discussioni, in una situazione di grande emergenza. Resta da capire come dovranno attrezzarsi alcune Federazioni per poter riprendere le proprie attività.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Lapresse

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