Ciclismo, il primo protocollo dell’UCI per la ripresa degli allenamenti: tra visite, test, questionari in vista dei ritiri

L’Unione Ciclistica Internazionale sta lavorando a una serie di linee guida per squadre e atleti in vista della ripresa dell’attività agonistica. Per il momento sta circolando un documento redatto dallo staff medico e sanitario dell’UCI, presieduto dal dottor Xavier Bigard. Per il momento non si parla ancora delle misure da adottare durante le corse, i punti cruciali del dossier si soffermano sul rischio cardiaco provocato dal virus e su come approcciarsi agli allenamenti.

Si incomincerà con la compilazione di un questionario per comprendere se ci sono stati dei contatti con la malattia durante il periodo di stop, a seguire spazio a una visita medica completa obbligatoria e successivamente si potrà procedere con allenamenti e ritiri di squadra, valutando anche l’utilizzo di mascherine, guanti, occhiali (non solo per i corridori ma anche per direttori sportivi, meccanici, preparatori, tecnici, allenatori e membri in generale dello staff). L’UCI ha stabilito un protocollo non obbligatorio che prevede tamponi e/o esami sierologici circa una settimana prima e una settimana dopo i primi incontri per accertarsi della condizione dei vari atleti. Si suggerisce di suddividere i gruppi in base allo stato immunitario.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo