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Roland Garros 2018: l’impresa della vita di Marco Cecchinato. Sconfitto Novak Djokovic ai quarti di finale – VIDEO

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E’ il 5 giugno del 2018 e Marco Cecchinato, dopo aver sconfitto in quattro set lo spagnolo Pablo Carreno Busta al terzo turno e il belga David Goffin agli ottavi, si ritrova ad affrontare uno dei tennisti più forti di sempre: Novak Djokovic. Il serbo non viene da un periodo molto positivo, a testimoniarlo il 20° posto occupato nella classifica Atp. Per il tennista nativo di Belgrado lo Slam francese deve essere il trampolino di lancio per la risalita. L’azzurro, numero 72 del mondo, può ritenersi già molto soddisfatto del risultato raggiunto.

Il siciliano scende in campo con grande determinazione e inizia molto bene il match. Nel quarto game il campione serbo concede una palla break all’italiano che non si lascia pregare e sale sul 3-1. Il 25enne nativo di Palermo riesce ad imprimere un ritmo incredibile al suo gioco, non concedendo mai più di due punti all’avversario durante il proprio turno di servizio,  portando a casa il primo set 6-3.

Il secondo parziale inizia com’è finito il primo, ovvero con Cecchiato in grande spolvero e Djokovic costretto ad inseguire (2-0). Questa volta il serbo trova la forza di reagire immediatamente e ristabilire la parità. A questo punto lo spettacolo diventa estasiante per il pubblico in tribuna e il match più equilibrato che mai. L’unico finale possibile è il tie-break. Il numero 20 del mondo, spinto dalla voglia di rimettere in parità il conto dei set, forza ma sbaglia e l’azzurro ne approfitta vincendo 7-4.

Il terzo set, però, è un monologo di Djokovic che ritrova ritmo e corsa. Per il siciliano è decisamente complicato arginarlo e il 6-1 finale ne è la diretta conseguenza. L’inizio di quarto set è da incubo per Cecchinato che regala un break all’avversario che sale 3-0. Al di là del punteggio sembra che l’inerzia della partita sia completamente cambiata e che, nonostante sia sotto di un set, il serbo sia il favorito per staccare il pass per la semifinale.

L’azzurro rimane aggrappato al parziale ma Djokovic non concede alcuna chance di riequilibrare le sorti del set fino al nono game, quando il campione serbo è al servizio sul 5-3. Cecchinato si fa trovare pronto e sfrutta con grande qualità una palla break a sua disposizione. A questo punto ci si avvia a vivere un tie-break da leggenda.

L’azzurro, nonostante la fatica e la pressione, spinto anche da un pubblico letteralmente entusiasta per lo spettacolo offerto, parte bene salendo 3-0. Djokovic non molla e ritrova la parità (5-5). Il tie-break viaggia sui binari di un equilibrio molto precario ma che si protrae a lungo. Nei cuori dei giocatori e del pubblico scorrono veloci emozioni e sensazioni sempre contrastanti. Sul 12-11 a favore di Cecchinato, ma con l’avversario al servizio, il tennista italiano trova un rovescio lungo linea, non proprio pulitissimo, che passa al di sopra della testa di Djokovic e bacia l’incrocio delle righe: per Cecchinato è l’apoteosi. Un vero e proprio miracolo sportivo, la semifinale al Roland Garros conquistata battendo uno dei tennisti più forti della storia. Passa quasi in secondo piano la sconfitta patita contro Dominic Thiem di fronte a quello che può e deve essere considerata un’impresa.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Twitter Roland Garros

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