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LIVE Discorso Giuseppe Conte in DIRETTA. L’informativa del Premier Giuseppe Conte alla Camera: “Altro intervento da 50 miliardi, la app sarà facoltativa”

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20.08: Con l’intervento di Fornaro chiudiamo il nostro appuntamento che vi ha raccontato gli interventi alla Camera e al Senato del presidente Conte per l’informativa urgente. Grazie per averci seguito. Buona serata

20.07: Fornaro Liberi e Uguali: “Della scuola si parla poco. Pensiamo ai bambini più piccoli. Il trauma lo capiremo fra qualche anno. Dobbiamo avere una strategia di ripartenza”

20.05: Fornaro Liberi e Uguali: “Le fake news avvelenano i pozzi della democrazia.La politica non può rinunciare ad un ruolo di educazione”

20.02: Fornaro Liberi e Uguali: “Il Mes è uno strumento vecchio. Servono nuovi strumenti”

19.59: Fornaro Liberi e Uguali: “Serve un reddito alle famiglie. Nessuno deve essere lasciato indietro. Parlare di un Mes senza condizionalità è sbagliato. Quel Mes ricorda la miopia dell’Europa nell’affare Grecia”.

19.57: Fornaro Liberi e Uguali: “Rispetto al Cura Italia ci sono ancora problemi. Ci sono giochini che non ci piacciono: i 25 mila euro non possono essere usati dalle banche per andare a recuperare gli scoperti precedenti”

19.56: Fornaro Liberi e Uguali: “Quando si opera in territori sconosciuti si possono commettere errori. Non tutti i sistemi sanitari hanno risposto hanno stesso modo”

19.55: Fornaro Liberi e Uguali: “Occorre dare un segnale: i DPI non possono avere l’iva al 22%, va equiparata al pane e al latte al 4%. Il Piemonte ha bisogno di medici e infermieri”

19.54: Fornaro Liberi e Uguali: “Servono strategie per la ripresa coordinate perchè non ci possiamo permettere passi falsi”

19.53: Federico Fornaro (Liberi e Uguali)

19.51: Boschi Italia Viva: “Siamo resistenti e saremo capaci di affrontare le prossime sfide”

19.50: Boschi Italia Viva: “Senza l’UE non saremmo in grado di superare la crisi economica. Siamo a fianco del Governo. Siamo convinti che sia un appuntamento importante”

19.48: Boschi Italia Viva: “Chiediamo che il Mes possa essere una soluzione. 36 miliardi di euro non sono da sottovalutare. Sarebbe sbagliato non accettarli. Vanno restituiti, come tutti gli altri”

19.47: Boschi Italia Viva: “Ascoltare chi ci chiede di tornare al lavoro. Ripartire dall’Europa”

19.45: Boschi Italia Viva: “Attenzione alle Partite Iva e ai liberi professionisti. Bonus per le famiglie per il turismo, che non va abbandonato”

19.44: Boschi Italia Viva: “Chiediamo una strategia nazionale chiara. Capire se servono più turni e flessibilità, come utilizzare i mezzi di trasporto e non è pensabile che si possano spendere 10 euro per una mascherina se questa sarà obbligatoria”

19.42: Boschi Italia Viva. “Il dopo guerra si basato sul lavoro e sullo studio. Dobbiamo ripartire con più studio e più lavoro. La salute resta la priorità. Abbiamo chiesto un dibattito pubblico su come e quando ripartire. Abbiamo chiesto di non farci di trovare impreparati

19.41: Boschi Italia Viva: “I nuovi segnali sui dati possono essere elemento che ci aiuta a trovare un nuovo futuro”

19.40: Parola a Maria Elena Boschi (Italia Viva)

19.37. Meloni Fratelli d’Italia: “L’Italiua deve emettere il Bot patriottici a lunga scadenza. Quelli che non verranno acquistati dall’Italia saranno acquistati dall’Europa. Avremmo voluto votare questa proposta ma non è possibile. L’Italia non chiede aiuti, chiede di avere indietro quello che le appartiene. Versiamo 100 miliardi ogni 7 anni all’Europa. Non ne possiamo più della storia della cicale e delle formiche. Noi forse saremo cicale ma loro sono delle sanguisughe”.

19.34: Meloni Fratelli d’Italia: “Sembra quasi che i 36 miliardi del Mes ce li stiano regalando. Abbiamo dato 15 miliardi al fondo che ci presta 36 milardi su cui dovremo pagare gli interessi. Il Mes ha condizionalità. Il direttore del Mes dice che le condizionalità valgono per un anno. Chi dice che il Mes light è una grande occasione lavora contro l’Italia. L’Europa senza l’Italia è una grande Germania che schiaccerà anche la Francia

19.33: Meloni Fratelli d’Italia: “L’Italia rischia grosso dal punto di vista economico. L’Europa è stata inadeguata. Mette cavilli ma che di fronte alle crisi è inutile. Sognavamo una Europa politica e ci siamo trovati davanti a un Monte dei Pegni”

19.31: Meloni Fratelli d’Italia: “E’ una tesi fragile che l’Italia è messa in difficoltà dalla durezza delle opposizioni. Anzi noi le abbiamo dato una sponda perchè può dire che non può cedere perchè al ritorno le opposizioni scatenerebbero l’inferno”

19.30: Meloni Fratelli d’Italia: “Il governo ha 65 persone, la presidenza del consiglio spende 300 milioni all’anno che serve per governare e voi date in mano le decisioni alla task force, forse perchè non vi sentite all’altezza, o forse perchè siete chiusi in una stanza per spartirsi le poltrone a capo delle partecipate”

19.29: Meloni Fratelli d’Italia: “Vogliono cambiare il nome al Mes e chiamarlo Fes ma gli italiani Fes non sono e capiranno”

19.27: Meloni Fratelli d’Italia: “Non si vota qui perchè la maggioranza si sarebbe frantumata al voto. Evita un chiaro voto èparlamentare e preferisce lavorare con il ‘favore delle tenebre’. Questo ci fa pensare che prevarrà la linea del Pd. La daremo vinta alle Consorterie Europee. Non sono ottimista dopo averla sentita. La posizione del governo è mutata da no Mes a sì Eurobond a Mes vediamo, Eurobond speriamo”

19.26: Meloni Fratelli d’Italia: “Giovedì sarà un momento decisivo e non chiede un mandato al Parlamento per andare a discutere. Questo è il Parlamento che lei rappresenta ma a forza di frequentare i cinesi crede di essere il leader cinese senza opposizione”

19.24: Meloni Fratelli d’Italia: “Lei ha parlato di confronto con le opposizione e poi avete bocciato tutte le proposte di fratelli d’Italia inserendo tante proposte nostre facendole passare per vostre”

19.24: Parola a Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia)

19.23: Del Rio Pd: “Questa può essere la nuova primavera dell’Italia alla vigilia del 25 aprile”

19.23: Del Rio Pd: “Appoggiamo Conte per la battaglia per la rinascita europea”

19.21: Del Rio Pd: “Il successo è stato far dire all’Europa che il Mes sarà una linea di credito senza condizionalità. 26 miliardi è il 25% del bilancio della sanità e ci potrebbe permettere di risolvere alcuni problemi”

19.20: Del Rio Pd: “Di più Europa hanno bisogno tutti a partire da coloro che oggi non capiscono”

19.19: Del Rio Pd ricorda Alcide De Gasperi. “Convinse che attraverso l’europeismo avrebbe ricostruito l’Italia. Agli Europei bisogna dire che non abbiamo bisogno di notai e calcoli. Abbiamo bisogno di un’Europa che vive come un unico popolo e si stringe in alleanza perchè solo così si vincono le guerre”

19.16: Del Rio Pd: “L’Europa ha capito negli ultimi 20 giorni.Abbiamo visto più Europa negli ultimi 20 giorni che negli ultimi 20 anni, ricordo la battaglia contro il patto di stabilità. Non abbiamo proposto una Patrimoniale. C’è differenza fra patrimonio e reddito. L’Europa ha tolto il patto di stabilità, ha approvato l’assicurazione contro la disoccupazione, l’Europa ha messo in campo con BCE una potenza di fuoco senza precedenti. Lo ha fatto con ritardo ma ha chiesto scusa. Dobbiamo combattere insieme agli europei per ottenere i Recovery Fund”

19.15: Del Rio Pd: “Fare tesoro delle esperienze maturate per rispondere: quando, chi e come. Peso enorme sugli amministratori locali. Ripartenza coordinata e condivisa”

19.12: Del Rio Pd: “”Il Governo ha agito con tempestività. Vigileremo sui tempi di erogazione delle banche. Quei provvedimenti vanno nella direzione giusta. C’è necessità di sforamento. Dobbiamo dare speranza a cittadini e imprenditori. Quello che potrebbe mancare è proprio la speranza. Non vogliamo abbandonare nessuno. Ogni settimana di blocco costa 9 miliardi e noi attendiamo con ansia la possibilità di poter ricominciare ma serve la salute”

19.10: Del Rio Pd: “Non c’era un libretto delle istruzioni. C’è un lavoratore su due inattivo. Siamo davanti a una sfida senza precedenti. Capire fare scelte coraggiose e innovativo. Il tempo per tutto di atteggiamento collaborazione che non trovo nelle parole del collega Molinari. Non è il momento di parole polemiche, non me le aspettavo. Il presidente del Consiglio non ha accusato nessuno di nulla, ha chiesto collaborazione e ha ringraziato. Mi aspettavo un atteggiamento di proposta”

19.09: Del Rio Pd: “Ringraziare tutti i lavoratori e i cittadini. Siamo orgogliosi del silenzio che ha investito le nostre città, che parla del senso dello Stato”

19.08: Del Rio Pd: “Rinnovare cordoglio alle famiglie delle vittime”

19.08: Graziano Del Rio (Pd)

19.07: Gelmini Forza Italia: “Ambizione più grande: ricostruzione del paese. Subito il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, subito al flat task, disboscare le leggi che bloccano l’economia. Faremo nuovo debito ma avremo un’Italia più efficiente”

19.05: Gelmini Forza Italia: “L’attacco alle regioni è stato incomprensibile. Basta con le polemiche. Questa deve essere la stagione per la reale collaborazione. E’ sbagliato per la maggioranza compiacersi per le indagini. La Lombardia in poche settimane ha raddoppiato i posti in terapia intensiva. Sono stati fatti degli errori ma buttare la croce addosso a chi si è trovato in prima linea in Lombardia è profondamente scorretto”.

19.03: Gelmini Forza Italia: “Scuola: bene le lezioni a distanza ma c’è 1 milione e 600 mila allievi che non hanno Pc, serve una risposta a queste persone. manca un piano per la cura dei figli. Dal 4 maggio come faranno le famiglie a conciliare lavoro e cura dei figli. Un suggerimento: non buttiamo via il tempo che ci separa da settembre. Lanciamo un piano di edilizia scolastica, abolendo il codice degli appalti”

19.02: Gelmini Forza Italia: “Chiediamo un piano serio e rapido per la ripartenza. Ci sono in campo tante task force ma nessuna può sostituire l’intelligenza e la capacità della politica di decidere. Se in queste task force avesse chiamato gli imprenditori gli esercenti commerciali che sanno come si organizza il lavoro non saremmo a questo punto. Servono risposte subito”

19.00: Gelmini Forza Italia: “Serve sollevare le banche dalle responsabilità quando erogano i finanziamenti. Non ci possiamo permettere questo rischio. Serve liquidità subito. le banche hanno più paura dell’ira dei clienti che delle rapine. Siete ancora in tempo per accogliere le nostre proposte. Andremo avanti ad incalzarvi. Siamo pazienti ma la stessa pazienza non l’avranno gli italiani”

18.58: Gelmini Forza Italia: “I tempi dei decreti si dilatano. Abbiamo pensato ad una mensilità in più per gli operatori sanitari, allungare le scadenze fiscali a fine emergenza, sospendere mutui, affitti, leasing e utenze. Ci avete detto di no. Il decreto liquidità rischia di diventare una partita di giro o raggiro per le aziende”

18.57: Gelmini Forza Italia: “Serve zero burocrazia per dare una risposta all’incertezza delle famiglie. Le misure messe in campo sono insufficienti,. Avevamo chiesto di pensare in grande e di uno spostamento di bilancio di 100 miliardo da subito ma non siamo stati ascoltati. Abbiamo votato per aiutare il paese. Persa un’occasione preziosa e avete rincorso il virus e adesso una crisi economica senza precedenti”

18.55: Gelmini Forza Italia. “La app Immuni ha bisogno di risorse e il mes può essere fondamentale. Il recovery Fund può diventare il Piano Marshall. Forza Italia c’è ma non a scatola chiusa. Chiediamo che il Parlamento sia protagonista per queste decisioni”

18.54: Gelmini Forza Italia: “Dall’Europa sono arrivati i 750 miliardi della BCE, la sospensione del patto di stabilità e gli strumenti scaturiti dagli ultimi incontri, compreso il Mes. Noi abbiamo imparato da Berlusconi l’approccio pragmatico. Non polemizzare. Se il Mes sarà senza condizioni noi siamo disponibili ad andare a vedere le carte perchè anche i 36 miliardi possono servire

18.52: Gelmini Forza Italia: “La nostra è un’opposizione non polemica e costruttiva ma non vogliamo essere la stampella di questo governo che propone la Covid Tax. Vogliamo dare un aiuto partendo dall’Europa che si è mossa tardi ma si è mossa”

18.50: Gelmini Forza Italia: “Questa aula deve esprimere la gratitudine nei confronti degli operatori della sanità, delle forze dell’ordine, dei farmacisti, dei trasportatori. Sono il senso civico su cui fondare la pietra per la ricostruzione. C’è un’Italia che è rimasta a casa ed ha accettato limitazioni enormi di cui siamo fieri”

18.50: Parola a Mariastella Gelmini (Forza Italia)

18.48: Molinari Lega: “Le famiglie sono vittime anche di austerità e globalizzazione. Nell’emergenza Covid ci siamo resi conto cosa significa non avere in Italia una fabbrica che produca i dispositivi determinanti. Questo va detto in Europa, queste sono le basi della ripresa. Tempi straordinari necessitano azioni straordinarie. Se pensiamo di affrontare questo problemi con strumenti ordinari sbaglieremo. Non poterci esprimere oggi in parlamento purtroppo non ci lascia ben sperare”

18.45: Molinari Lega: “Le cause di questa tragedia partono dai tagli alla sanità che sono iniziati con il Governo Monti. Come terapie intensive siamo 19mi in Europa. Diciamo grazie ai governatori delle regioni del Nord che sono riuscite a gestire l’emergenza”

18.44: Molinari Lega: “Servono proposte. Invece di inventarci modalità nuove per far ripartire l’Italia. Con il Mes ci mettiamo nelle mani della Troika per 36 miliardi. La Banca Europea deve acquistare i titoli di stato italiani, incentivando i risparmiatori ad acquistarli, non puntando sulla Patrimoniale come il Pd. Fare incentivi fiscali a chi acquisterà i titoli nazionali”

18.42: Molinari Lega: “Con quella figura non ha svilito solo se stesso e sa di avere sbagliato da giurista perchè sa che l’opposizione deve fare l’opposizione. Ha fatto un errore dividendo in due il paese. Non siamo il Paese delle Banane dove c’è un dittatore e nemmeno la Cina dove l’opposizione non c’è”

18.40: Molinari Lega: “Conte ha utilizzato la Tv di stato per avvelenare il clima, senza smentire quello che dicevamo noi”

18.38: Molinari Lega: “La maggioranza ha mandato a processo Salvini perchè voleva bloccare l’immigrazione, non siamo mai stati coinvolti sulle vostre decisioni. Non ci fate votare perchè la maggioranza una linea non ce l’ha. Il Pd vuole in MES, il Movimento 5 Stelle vuole gli eurobond che sono diversi dei Recovery Fund, Di Battista vuole mandare a quel paese l’Europa e far colonizzare l’Italia dalla Cina”

18.37: Molinari Lega: “Abbiamo letto di un piano segreto contro il virus in atto dal 20 gennaio, Ricciardi ha detto che Atalanta-Valencia è stata decisiva per l’epidemia a Bergamo. Chi dobbiamo indicare come colpevole?”

18.36: Molinari Lega: “Conte ha chiesto un coinvolgimento del Parlamento. Noi riteniamo che il Parlamento sia stato esautorato dal suo ruolo. Siamo stati informati a cose fatte. Non crediamo che un’informativa senza un voto sia la strada giusta”

18.34: Molinari Lega: “Con tanti morti tutto vorremmo fare tranne che fare polemica ma mi chiedo come è potuto succedere e come ne usciremo. Questa tragedia è come un bombardamento, soprattutto per chi viene da quella parte d’Italia”

18.34: E’ il momento del deputato Riccardo Molinari della Lega

18.33: Concluso l’intervento di Crippa

18.31: Crippa 5Stelle: “Il MES è inadeguato ad affrontare questa crisi, abbiamo bisogno di altri strumenti. Il Movimento 5 Stelle non accetterà mai strumenti che prevedono conseguenze stringenti”

18.27: Crippa 5Stelle: “Giovedì i leader degli stati europei saranno chiamati a prendere decisioni importanti. Va chiarito che l’Italia non ha attivato il MES, che fu instituito con il governo Berlusconi di cui faceva parte anche il ministro Meloni”

18.25: Crippa 5Stelle: “L’Europa non è stata solidale, tirate di orecchie arrivano da Stati non proprio integerrimi. Mai come in questa occasione o si fa l’Europa o crolla tutto. La trattativa è difficile. La Lega ha contribuito a bocciare i coronabond”. Arrivano le grida dalla zona della Lega

18.24: Crippa 5Stelle: “Il lavoro al vaglio del governo è immenso e unico nella storia del Paese”

18.22: Crippa 5Stelle: “Tetto massimo di acquisto per le mascherine. Mai più gli sciacalli. Sarebbe irresponsabile dire Liberi tutti. Mai come adesso governo e regioni devono procedere a braccetto. La curva in decrescita rischierebbe di subire un drastico cambiamento di tendenza. Evitiamo gli spot regione per regione. Aggiorniamo la tabella di marcia del governo”

18.21: Crippa 5Stelle: “Fase 2: fornitura di dispositivi di protezione. le mascherine si trovano. Oggi lo sforzo per far ripartire le filiere non deve restare vano. Non lasciamo la produzione di mascherine ad altri paesi. Ben vengano le misure per PMI e Golden Power”

18.20: Crippa 5Stelle: “Necessità di un ristoro economico a favore delle aziende vittime del lockdown. Una cifra giornaliera per i giorni che sono rimasti chiusi”

18.19: parla Davide Crippa, deputato del Movimento 5 Stelle

18.17. L’Europa deve restare al passo con le altre economie globali, come Usa, Cina, Giappone che hanno messo in campo sforzi enormi. La risposta europea non si è configurata in modo adeguato. Non potremo accettare compromessi al ribasso. Non ci saranno vincitori o perdenti. Parlando di Europa o vinceremo tutti o perderemo tutti. Il prossimo incontro europeo non sarà risolutivo ma farò di tutto perchè sia recepito

18.16: Dobbiamo agire presto perchè il ritardo non ci possiamo permetterlo. Non avremo indugi per rafforzare l’Europa per confrontarci con le altre economie globali

18.15: C’è anche una nostra proposta che non abbiamo presentato ufficialmente perchè ci interessa portare a casa un risultato. Non ci vogliamo dividere

18.14: Sul tavolo c’è anche una proposta francese che appoggiamo, avendo chiesto di integrarla rispetto all’originaria formazione in modo da incrociare l’efficacia dei recovery Fund. C’è anche una proposta spagnola che potremmo appoggiare

18.13: Dovrà essere messo subito a disposizione di tutti i paesi interessati. Non dovrà avere le condizionalità che normalmente caratterizzano gli ordinari piani di investimento strutturale della Comunità Europea

18.10: La trattative europea è molto complessa. Prima eravamo soli, ora in 8 si sono accodati per chiedere nuove formule di credito adatte alla situazione che stiamo vivendo. Il quarto punto di credito sono gli European Recovery Fund, uno strumento da realizzare il più in fretta possibile. Sarà questo il tema centrale della videoconferenza del prossimo 23 aprile. L’Italia sostiene una becessità di una risposta rispetto allo shock da Covid. Sosteniamo risposta coordinata con la conseguenza che questo nuovo strumento di finanziamento dovrà essere conforme ai trattati europei, perchè non c’è tempo. Dovrà essere gestitio da tutti i paesi. Dovrà essere ben più consistente di ciò che abbiamo ora e dovrà fare fronte a tutte le difficoltà

18.09: Dovremo elaborare nuove formule di credito e le studieremo in seno alla UE, siamo disponibili a lavorare per migliorare questa linea di credito. Chi ha perplessità su questa linea di credito sarà ascoltato, valuteremo la linea dell’accordo e spiegheremo ogni condizione. Da quel momento penseremo al caso Italia e lo faremo chiaramente in Parlamento. La trattativa europea è complicata ma deve essere più consistente

18.08: Assieme ad altri 8 Paesi abbiamo condiviso una nuova impostazione e idee per pensare a qualcosa di diverso. La Spagna invece è interessata al MES ma senza i paletti del passato. Rifiutare la linea di credito sarebbe fare un torto ai paesi che ne vogliono fare uso ma all’Italia serve altro

18.06: Sul MES il dibattito rischia di dividere l’Italia. L’Europa non deve nuovamente ritrovarsi a chiedere scusa a nessun Paese come successo in passato alla Grecia. La mia posizione è di assoluta cautela. La risposta al coronavirus non potrà essere sugli interventi modesti del MES riguardante singoli Paesi imputabili a squilibri di carattere economico. Per come è stato concepito con progressive misure fiscali imposte al paese che ne fa uso è inaccettabile per la natura di questa crisi

18.04: E’ un rischio che non possiamo correre perchè potrterebbe un gravissimo danno al progetto europeo. Sono intervenuti UE e BCE con provvedimenti concreti. Il 9 aprile la UE ha proposto una risposta che predispone un pacchetto di 4 aiuti. Fondo di garanzia europeo 25 miliardi di euro. Quindi il piano per erogare fino a 100 miliardi per sostegno a reddito di lavoratori temporaneamente privi di impiego. Finanziamento con garanzie comuni a basso tasso per spese e investimenti da effettuare nei paesi membri

18.03: La sfida che ci attende non può essere affrontata solo con politiche nazionali dato che il virus sta colpendo molti Paesi. Per superarla è necessario che le Nazioni mettano in campo una risposta unitaria e solidale e l’abbiamo ripetuta sempre, dalla UE al G7. Dobbiamo evitare gli errori della crisi del 2008. Allora non si riuscì a fare fronte per superare uno shock comune

18.02: Ringraziamento a tutti Parlamentari della maggioranza per il sostegno anche critico. Confermo la piena disponibilità al dialogo con le forze di opposizione. Arrivano mugugnii dall’opposizione

18.01: Dovremo sostenere piccole e medie imprese, città e lavoratori, specie chi è in cassa integrazione. Sappiamo che i decreti non hanno soddisfatto a pieno tutte le forze politiche. Ringrazio tutti per le critiche mosse ma assicuro che nel prossimo decreto legge sarà assicurata la massima attenzione ad ogni proposta

18.00: I soldi serviranno al rafforzamento del personale sanitario, al rafforzamento degli ammortizzatori sociali e a coloro che non sono coperti da cassa integrazione, al sostegno dei settori particolarmente colpiti dall’epidemia

17.58: Si stima una caduta del 9.1% del PIL a cui si prevede una ricrescita del 4.6% nel 2021. Oltre i 25 miliardi già stanziati, invieremo al Parlamento una nuova richiesta per una cifra ben superiore, non inferiore ai 50 miliardi di euro, per un totale non inferiore ai 75

17.58: Conte elenca gli interventi nei confronti dei cittadini meno abbienti

17.57: Siamo consapevoli che interventi già stabiliti non sono sufficienti. Chiediamo alle regioni di far pervenire i flussi richiesti per poter erogare la Cassa Integrazione.

17.56: Sostenere l’erogazione liquidità imprese non farà interrompere crediti e pagamenti, è fondamentale accrescere protezione tessuto industriale. introdurre la Golden Power su nuovi settori merceologici

17.55: Conte riassume i punti del decreto Cura Italia: Sul piano economico le direttive già impostate saranno implementate. 1) Sostegno liquidità imprese 2) tutele asset 3) misure fiscali per prorogare scadenze

17.54: Vogliamo evitare l’avventatezza. In questo momento la carica del contagio è solo contenuta, per cui non dovremo vanificare nessuno sforzo fin qui fatto

17.54: La soglia è in base è alla recettività sanitaria delle aree di riferimento. Una volta studiato il programma ne discuteremo con tutte le parti sociali. Si tratta di uno dei passaggi più delicati

17.53: Il Governo sta approntando progressive aperture su base nazionale, buona parte delle attività produttive e commerciali, tenendo sotto controllo la curva del contagio. In caso intervenire se si dovesse alzare oltre una certa soglia

17.52: E’ previsto una progressiva e ordinata ripresa delle attività. Abbiamo istituito nella giornata del 10 aprile un comitato che sta agendo con quello scientifico per strategie con importanti note di sicurezza

17.51: Conte parla della Fase 2, della necessità di ripartire nel rispetto di regole limitative. Il ritorno alla normalità è un’aspirazione comprensibile

17.50: Il Premier conferma come i suddetti provvedimenti stanno dando risultati, ma per la riapertura complessiva andranno valutate numerose variabili, anche per il distanziamento sociale

17.48: Conte sta elencando i provvedimenti contenuti nei due DPCM che hanno inserito le restrizioni del “lockdown”

17.48: Conte sta elencando i numeri dei dispositivi distribuiti al 19 aprile

17.47: Tramite il sistema ADA sono disponibili sui siti del Governo sui dispositivi di protezione che Arcuri invia alle regioni

17.47: Conte riferirà alle Camere sugli sviluppi dell’App per via del diritto alla riservatezza e alla privacy e incrociare l’esigenza di proteggere un asset informativo di primaria importanza

17.45: 5) Rafforzamento della mappatura dei contatti diretti. L’immediatezza del controllo e dell’isolamento sono importanti per evitare i nuovi focolai. La App è strumento essenziale per accelerare il processo. Sarà su base volontaria e non su base obbligatoria. Chi non vorrà scaricarla non subirà limitazioni o pregiudizi. Un team sta lavorando a fianco del commissario Arcuri per implementare questo processo applicativo

17.44: 4) Uso corretto dei test: tamponi e sierologici al fine di predisporre un piano nazionale che potrà fotografare lo stato epidemiologico del nostro paese. Il 17 aprile è stata indetta una gara per la fornitura di kit per 150 mila testa finalizzati ad una indagine campione sulla diffusione del virus nella cittadinanza italiana. La gara si chiuderà entro il 29 aprile

17.43: 3) Intensificare sul territorio la presenza di Covid-Hospital che riduce il rischio di contagio per operatori e pazienti.

17.42: Il governo ha elaborato una strategia sanitaria in cinque punti. 1) Distanziamento sociale fin quando non sarà approntato uno specifico vaccino. 2) Rafforzare le reti sanitarie del territorio come arma per combattere il Virus. Lavoro di prevenzione e di controllo su Case di Cura. Integrazione tra le politiche sanitarie e sociali

17.41: Assicurato equilibrio tra i diritti costituzionali, tutela del principio supremo di democraticità

17.40: Iniziative adottate sul piano interno: sugli strumenti è in atto un dibattito articolato con tante opinioni. La pandemia ha costretto a misure di estrema urgenza. In ogni più delicato passaggio ho avuto la premura affinchè fosse preservato l’equilibrio fra i diversi organi coinvolti

17.40: Parola a Giuseppe Conte

17.36: Viene data lettura del verbale della seduta precedente. Nutrita la presenza dei parlamentari

17.35: Aperta la seduta alla Camera

17.31: Conte al senato, sulla app Immuni per il monitoraggio dei contaggi. Il governo punta al “rafforzamento della strategia di mappatura dei contatti esistenti e di teleassistenza con l’utilizzo delle nuove tecnologie”, ha spiegato il premier. “L’applicazione sarà offerta su base volontaria, non obbligatoria, faremo in modo che chi non vorrà scaricarla non subirà limitazioni o pregiudizi”

17.28: Tra poco è in programma la seduta alla Camera

17.23: La seduta al Senato si chiude qui

17.22: Intervento durissimo della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati contro chi ha interrotto il senatore Pepe

17.20: Senatore Pasquale Pepe (Lega): “Il senatore Toninelli si deve vergognare per l’attacco alla Lombardia. Vengo a mani nude perchè il Governo ci ha lasciato senza mascherine, non abbiamo avuto risposte dal Governo per le tasse delle aziende che devono riaprire le saracinesche. I 400 milioni sono già finiti. Per noi la Lombardia è stato sempre sinonimo di efficienza

17.18: Toninelli 5Stelle: “Chi si è espresso come orgoglioso del governo lombardo, lo vada a chiedere alle famiglie dei contagiati Covid della Lombardia

17.17: Toninelli 5Stelle: “La sanità è in mano alle Regioni e soffro quando sento scaricare il barile sul Governo. E’ stato un errore mandare i contagiati in RSA, è stato un errore smantellare la sanità locale. Bisogna ripartire dagli errori

17.16: Toninelli 5Stelle: “Salvini ha detto che il presidente della Lombardia non poteva creare zone rosse a Nembro e Alzano. E’ una dichiarazione falsa e fa male

17.15: Toninelli 5Stelle: “Solidarietà ai lavoratori lombardi che rischiano la vita

17.15: E’ il momento del senatore 5Stelle Toninelli

17.13: Perilli 5Stelle. “Questa linea porterà l’Italia ad avere quello che vogliamo. Deve esserci una nuova condivisione del debito. Dobbiamo dare il via ad una esplorazione interna delle risorse. Forme alternative di autofinanziamento con mezzi innovativi che possono dare liquidità. Fare affidamento al risparmio privato

17.11: Perilli 5Stelle: “Non c’è stata nessuna firma del Mes

17.10: Perilli 5Stelle. “Il Mes può essere una trappola, difficilmente si risolverà nel cosiddetto Mes light

17.08: Perilli 5 Stelle: “Bagnai parla di piroette quando la Lega si è piroettata fuori dal Governo perchè non ha avuto coraggio. La Lega accusa di incoerenza quando in europa ha votato contro gli Eurobond. Sono storiche contraddizioni

17.07: Perilli 5Stelle “La magistratura sta lavorando perchè vogliamo tutelare medici e pazienti

17.06: Perilli 5Stelle: “Un’opposizione che non vede una guida sicura del paese si rifà a modelli del passato, quando si poteva fare quello che si voleva

17.05: Perilli 5Stelle: “Conte è attaccato perchè smentisce le dichiarazioni false, è attaccato perchè prende decisioni e si assume le responsabilità di quello che fa

17.05: Senatore Gianluca Perilli, 5 Stelle

17.02: Malan FI. “Conte deve pretendere garanzie scritte sul Mes. Conte preferisce interrompere le trasmissioni che presentare un documento scritto, senza un mandato del Parlamento. Noi chiediamo il coinvolgimento

17.00: Malan FI: “Noi di FI non amiamo il Mes che ha subito Monti nel 2012. Siamo favorevoli al Mes originale e solidale che porta la firma di Berlusconi e Bernini e di quel Mes siamo orgogliosi, con le modifiche successive la solidarietà è sparita: Le chiediamo di dire sì ai Recovery Fund

17.00. Malan FI: “Questa situazione indebolisce la sua posizione in Europa

17.00: Ora l’intervento del Senatore Lucio Malan (Forza Italia)

16.59 Alberto Bagnai, Lega: “Vogliamo le dimissioni del Premier”. 

16.57 Alberto Bagnai, Lega: “Le mosse del Governo sul virus sono state pessime. 23.000 morti sulla coscienza”. 

16.55 Alberto Bagnai, Lega: “Chiedere l’eurobond al posto del MES è assurdo, non è fattibile, i nordici non lo vogliono”. 

16.53 Alberto Bagnai, Lega: “Siamo all’eversione della democrazia”. 

16.51 Alberto Bagnai, Lega: “Siamo alla dittatura della scientocrazia. Gli scienziati del PD, son guitti”. 

16.49 Alberto Bagnai, Lega: “L’emergenza sanitaria si è trasformata in una emergenza autoritaria”. 

16.47 Andrea Marcucci PD “La fase 2 non sarà fine, ma opportunità”. 

16.44 Andrea Marcucci PD: “Ogni valutazione andrà fatta a bocce ferme, ma ci ricorderemo dell’opposizione e del loro pessimo comportamento”. 

16.42 Andrea Marcucci PD: “Se il MES sarà giusto cambiamogli nome e valutiamolo”. 

16.39 Andrea Marcucci PD: “Serviranno risorse immediate, rapide e garantite”. 

16.36 Andrea Marcucci PD: “Giornata importante, siamo alla vigilia di un vertice che rimarrà nella storia dell’Europa e dovrà essere gestito bene”. 

16.33 Loredana De Petris, Gruppo Misto – LEU: “Le proposte in Europa sono tante, ma dovremo scegliere la strada giusta”. 

16.31 Loredana De Petris, Gruppo Misto – LEU: “Le critiche a quanto fatto sono inaccettabili. C’è chi farebbe meglio a pensare a cosa si è fatto in alcune zone d’Italia che chiedono spiegazioni”. 

16.29 Loredana De Petris, Gruppo Misto – LEU: “L’Italia si è mossa in questa crisi in maniera efficace, meglio rispetto all’estero”. 

16.27 Luca Ciriani, Fratelli d’Italia: “L’Europa esiste ancora? Lo vedremo. Servono risposte e risorse immediate”. 

16.25 Luca Ciriani, Fratelli d’Italia: “La Germania farà ancora di testa sua? L’Europa è in discussione”. 

16.23 Luca Ciriani, Fratelli d’Italia: “Ogni nostra proposta non viene ascoltata, come i voucher per l’agricoltura”.

16.21 Luca Ciriani, Fratelli d’Italia: “Continuate a sbagliare e non ci ascoltate”. 

16.19 Luca Ciriani, Fratelli d’Italia: “Non volete che il M5S voti perchè non è con voi sul MES che firmerete”. 

16.17 Luca Ciriani, Fratelli d’Italia: “Oggi avremmo dovuto votare su quello che si dovrà fare a livello europeo, ma ci è stato impedito da Conte. Avete paura del Parlamento”. 

16.15 Riccardo Nencini, Italia Viva: “La app volontaria? Modo evasivo di parlare, dato che tracceranno ciascuno di noi”. 

16.13 Riccardo Nencini, Italia Viva: “L’Europa dovrà dare una risposta notevole, senza la BCE saremmo al baratro. Perchè non puntare ai 37 miliardi del MES”?

16.09 Riccardo Nencini, Italia Viva: “Siamo di fronte a una crisi senza precedenti, ma da questi punti arrivano i cambiamenti radicali. Così grandi che dovranno essere programmati nel corso delle transizioni”. 

16.07 Julia Unterberger, Gruppo Autonomie: “Ora la Fase 2 sarà decisiva. L’Italia vuole risposte importanti”. 

16.05 Julia Unterberger, Gruppo Autonomie: “Con il buon senso troveremo un compromesso tra MES e altre forme. L’Europa non dovrà farsi attendere”. 

16.03 Julia Unterberger, Gruppo Autonomie: “La sua politica sta cogliendo nel segno e anche i Paesi nordici stanno rispettando le idee italiane”. 

16.01 Elena Testor, Forza Italia: “Vogliamo che i fondi arrivino in maniera consona, non lesiva del nostro Popolo”. 

16.00 Elena Testor, Forza Italia: “Non ha senso colpevolizzare a livello locale o gli operatori sanitari per le vostre colpe. Sapevate del virus  da gennaio, ma non avete fatto nulla”. 

15.58 Elena Testor, Forza Italia: “Il prossimo Consiglio dev’essere una occasione di rilancio. Senza la solidarietà e condivisione non esiste una comunità. Non ci dovranno essere ambiguità con risposte efficaci. Siamo di fronte a una emergenza senza precedenti e non dovremo compiere gli errori del passato. Dobbiamo usare politiche espansive e liquidità immediata. Le prime risposte sono state inadeguate”. 

15.56 Emma Bonino, Gruppo Misto: “Con il MES ci sarebbero tutti i soldi disponibili per ripartenza. Vergognoso non puntare all’Europa che non ci ha abbandonato e fare da soli”. 

15.54 Emma Bonino, Gruppo Misto: “La confusione che regna nella maggioranza è la stessa di quella dell’opposizione e non va bene. In Europa saremo in posizione di enorme debolezza e la colpa è anche sua. Fare da soli mai. Non possiamo certo seguire la Cina. Lasci ad altri questa guerra ideologica contro il MES”. 

15.53 Nadia Ginetti PSI: “Per gli Eurobond il timore è che non ci sia tempo. Per cui dobbiamo valutare accuratamente il fronte del MES”. 

15.51 Nadia Ginetti PSI: “Il dibattito politico si è incentrato sui piani di finanziamento, ma non capendo che sono tutti della stessa matassa. Non ha senso minare i valori europei. Il MES dal nostro punto di vista potrebbe essere ideale”. 

15.49 Nadia Ginetti PSI: “Questa crisi rischia di cambiare l’ordine geo-politico. Per questo gli occhi sono rimasti sull’Europa chiamata alla sua tenuta. Le scuse che ci sono state rivolte hanno ripristinato il senso dei valori comuni. Il rischio che tutto crolli arriva da egoismi nazionali. La UE sembra che abbia voluto intervenire prontamente”. 

15.48 Si è concluso con queste parole l’intervento del Premier Conte.

15.47 “La risposta europea non si è ancora allineata a quelle di USA, Cina o Giappone, per questo servono ancora sforzi importanti. L’Europa o vincerà tutta o perderà tutta”. 

15.46 “Dobbiamo agire presto perchè il ritardo non ci possiamo permetterlo. Non avremo indugi per rafforzare l’Europa per confrontarci con le altre economie globali”. 

15.44 “Ci sono diverse proposte, anche una interessante della Francia che, tuttavia, deve subire altre modifiche”. 

15.42 “Prima eravamo soli, ora in 8 si sono accodati per chiedere nuove formule di credito. Dovremo ricostruire su investimenti, sostenibilità e innovazione. Sarà questo il tema della conferenza del 30 aprile. Sosteniamo risposta coordinata con la conseguenza che questo nuovo strumento di finanziamento dovrà essere conforme ai trattati europei, perchè non c’è tempo. Dovrà essere ben più consistente di ciò che abbiamo ora e dovrà fare fronte a tutte le difficoltà”. 

15.40 “Dovremo elaborare nuove formule di credito e le studieremo in seno alla UE. Chi ha perplessità su questa linea di credito sarà ascoltato e spiegheremo ogni condizione. Da quel momento penseremo al caso Italia e lo faremo chiaramente in Parlamento. La trattativa europea è complicata ma deve essere più consistente”. 

15.38 “Assieme ad altri 8 Paesi abbiamo condiviso una nuova impostazione e idee per pensare a qualcosa di diverso. La Spagna invece è interessata al MES ma senza i paletti del passato. All’Italia serve altro”. 

15.36 “Sul MES il dibattito rischia di dividere l’Italia. L’Europa non deve nuovamente ritrovarsi a chiedere scusa a nessun Paese come successo in passato. La mia posizione è di assoluta cautela. La risposta non potrà essere sul MES riguardante singoli Paesi e voluto per altre cose. Per come è stato concepito è inaccettabile per la natura di questa crisi”. 

15.34 “Il 9 aprile la UE ha proposto una risposta che predispone un pacchetto di 4 aiuti. 25 miliardi di euro. Quindi il piano per erogare fino a 100 miliardi per sostegno a reddito di lavoratori. Finanziamento con garanzie comuni a basso tasso”. 

15.32 “La sfida che ci attende non può essere affrontata solo con politiche nazionali dato che il virus sta colpendo molti Paesi. Per superarla è necessario che le Nazioni mettano in campo una risposta unitaria e solidale e l’abbiamo ripetuta sempre, dalla UE al G7. Dobbiamo evitare gli errori della crisi del 2007”. 

15.30 “In un momento così difficile desidero confermare il pieno dialogo del Governo con le forze di opposizione.” Dopo queste parole discorso sospeso per pesanti critiche dell’opposizione.

15.29 “Dovremo sostenere piccole e medie imprese, città e lavoratori, specie chi è in cassa integrazione. Sappiamo che i decreti non hanno soddisfatto a pieno tutte le forze politiche. Ringrazio tutti per le critiche mosse ma assicuro che nel prossimo decreto legge sarà assicurata la massima attenzione ad ogni proposta”. 

15.27 “Siamo consapevoli che interventi già stabiliti non sono sufficienti. Daremo sostengo a famiglie e industrie a lungo dato che i danni economici si faranno a sentire ancora per tanto tempo. Dobbiamo potenziare risposta di politica economica. Oltre i 25 miliardi già stanziati, invieremo al Parlamento una nuova richiesta per una cifra ben superiore, non inferiore ai 50 miliardi di euro, per un totale non inferiore ai 75”. 

15.26 “Sul piano economico le direttive già impostate saranno implementate. 1) Sostegno liquidità imprese 2) tutele asset 3) misure fiscali per prorogare scadenze 4) sostenere l’erogazione liquidità imprese non farà interrompere crediti e pagamenti 5) accrescere protezione tessuto industriale”, 

15.25 “La parola d’ordine sarà evitare l’avventatezza. In questo momento la carica del contagio è solo contenuta, per cui non dovremo vanificare nessuno sforzo”. 

15.24 “Avremo progressive aperture su base nazionale, buona parte delle attività produttive e commerciali, tenendo sotto controllo la curva del contagio. In caso intervenire se si dovesse alzare oltre una certa soglia”. 

15.22 Conte: “Abbiamo istituito nella giornata del 10 aprile un comitato che sta agendo con quello scientifico per strategie con importanti note di sicurezza”. 

15.20 Il ritorno alla normalità avverrà con gradualità ed è l’obiettivo del Governo. Stiamo ascoltando le richieste di tutti, soprattutto dei territori.

15.18 Il Premier conferma come i suddetti provvedimenti stanno dando risultati, ma per la riapertura complessiva andranno valutate numerose variabili, anche per il distanziamento sociale

15.16: Conte sta elencando i provvedimenti contenuti nei due DPCM che hanno inserito le restrizioni del “lockdown”

15.15.: Conte sta elencando i numeri dei dispositivi distribuiti

15.14: Tramite il sistema ADA sono disponibili sui siti del Governo sui dispositivi di protezione che Arcuri invia alle regioni

15.14: Conte riferirà alle Camere sugli sviluppi dell’App per via del diritto alla riservatezza e alla privacy e l’esigenza di proteggere un asset informativo

15.12: 5) Rafforzamento della mappatura dei contatti diretti. L’immediatezza del controllo e dell’isolamento sono importanti per evitare i nuovi focolai. La App è strumento essenziale per accelerare il processo. Sarà su base volontaria e non su base obbligatoria. Chi non vorrà scaricarla non subirà limitazioni o pregiudizi

15.10: 3) Intensificare sul territorio la presenza di Covid-Hospital che riduce il rischio di contagio per operatori e pazienti. 4) Uso corretto dei test: tamponi e sierologici al fine di predisporre un piano nazionale. Il 17 aprile è stata indetta una gara per la fornitura di kit per 150 mila testa finalizzati ad una indagine campione sulla diffusione del virus nella cittadinanaza itgaliana. La gara si chiuderà entro il 29 aprile

15.09: Il governo ha elaborato una strategia sanitaria in cinque punti. 1) Distanziamento sociale. 2) Rafforzare le reti sanitarie del territorio come arma per combattere il Virus. Lavoro di prevenziuone e di controllo su Case di Cura

15.08: “La pandemia ha costretto a misure di estrema urgenza. In ogni più delicato passaggio ho avuto la premura affinchè fosse preservato l’equilibrio fra i diversi organi coinvolti”

15.08: Si parte dalle iniziative adottate sul piano interno

15.07: Ecco Conte, ha appena iniziato il suo resoconto

15.07: Dopo una breve sospensione sono ripresi i lavori al Senato in attesa dell’arrivo del presidente Conte

15.05: Conte questa mattina ha pubblicato un lungo post su Facebook comunicando che “prima della fine di questa settimana” comunicherà il piano e illustrerà “i dettagli di questo articolato programma”

15.02: La task force per la fase 2 è composta da componenti della Protezione Civile che fanno riferimento al commissario Borrelli, da Arcuri, che oggi ha relazionato sulla situazione degli approvvigionamento di apparati di protezione dal virus, da componenti dell’ISS, capitanati dal dottor Brusaferro e dal presidente della commissione per la Fase 2 Vittorio Colao: sono loro ad avere relazionato quest’oggi al presidente del consiglio

14.59: Si allungano nel frattempo i tempi: l’intervento di Conte era previsto per le 15 ma il presidente del consiglio non è ancora arrivato a Palazzo Madama

14.58: Ad occuparsi della fase 2 c’è una vera e propria task force che sta esaminando senza soluzione di continuità i provvedimenti da prendere per evitare che ci sia l’epidemia di ritorno

14.56: C’è attesa anche per il piano che sta studiando il Governo per la Fase 2 con possibili riaperture scaglionate per categoria e anche per zone

14.53: Giovedì sarà preso un accordo probabilmente definitivo sul pacchetto di misure economiche delineato dall’Eurogruppo per affrontare l’emergenza coronavirus. In Italia la maggioranza è divisa sul Mes: Pd possibilista, il Movimento 5 Stelle esclude un accesso a quei fondi. Stessa posizione di Lega e Fratelli d’Italia in piena polemica, però, con la maggioranza

14.50: Giovedì 23 aprile è in programma il confronto finale al Consiglio europeo, l’apparato deputato a prendere la decisione finale in merito agli interventi economici per lenire gli effetti della crisi successiva all’epidemia di coronavirus

14.46: Giuseppe Conte relazionerà sulla situazione legata al Covid-19 al Senato alle 15 e alla Camera alle 17.30. Si parlerà della situazione, della cosiddetta Fase 2 e degli sviluppi della questione economica legata all’Europa

14.43: Buongiorno ai lettori di OA Sport: tra poco seguiremo in diretta live il discorso del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Senato

Il programma del Discorso di Giuseppe ConteLe anticipazioni di Giuseppe Conte sulla sua pagina Facebook

Buon pomeriggio e bentrovati alla DIRETTA LIVE del discorso di Giuseppe Conte che si parlerà in Senato e alla Camera dei Deputati in merito all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in Italia. Nelle due sedi istituzionali il Premier, a partire dalle ore 15.00, relazionerà riguardo all’operato delle ultime settimane in merito alla crisi sanitaria ed economica del nostro Paese. 

Il Primo Ministro italiano confermerà le intenzioni dell’esecutivo di entrare nell’ormai nota “Fase 2”, che sarà caratterizzata da una graduale riapertura delle attività e sempre all’insegna della responsabilità per evitare nuovi contagi. Conte, come fatto anche stamane sulla sua pagina Facebook, ha sottolineato come il 4 maggio sarà la data della ripresa, ma non sarà un “libera tutti”. Si tratterà infatti di trovare il giusto equilibrio, prendendo in considerazione anche le differenti situazioni tra le varie Regioni italiane. Nell’ultima conferenza stampa, poi, il Presidente del Consiglio si è preso anche un impegno molto forte, ovvero quello di essere molto deciso nella contrattazione con l’UE relativamente al tema Mes-Eurobond. Una riunione, quella nella sede del Consiglio Europeo, che andrà in scena giovedì 23 aprile e nel corso della quale Conte si giocherà una grande fetta di credibilità. Inoltre, come preannunciato dal Premier, in settimana sarà chiarito ai cittadini il piano sulla Fase 2 e quindi c’è da aspettarsi un nuovo appuntamento in conferenza per lui.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE del discorso di Giuseppe Conte che si parlerà in Senato e alla Camera dei Deputati in merito all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in Italia: cronaca in tempo reale e aggiornamenti costanti. Si comincia alle ore 15.00.

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