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Chi è la più forte ginnasta della storia? Simone Biles ai limiti della fisica e i confronti con Comaneci, Latynina, Khorkina

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Chi è la ginnasta più forte di tutti i tempi? Si tratta di una domanda che ricorre ciclicamente e che in un periodo senza competizioni a causa dell’emergenza coronavirus merita di essere analizzata. Ormai la risposta sembra essere univoca, Simone Biles è una spanna sopra a tutte le altre donne che si sono cimentate con la sacra arte nel corso dell’ultimo secolo. Stiamo parlando della vera, unica e indiscussa Reginetta della Polvere di Magnesio: la 23enne ha vinto quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016, è la ginnasta più titolata e medagliata di sempre ai Mondiali (19 ori, 25 podi complessivi), ha conquistato cinque titoli iridati nel concorso generale individuale (record assoluto) ma soprattutto è entrata nel mito perché ha inventato elementi acrobatici ai limiti della fisica e che soltanto lei è in grado di eseguire. Pensiamo al Biles II al corpo libero che merita una nota J (l’unica dell’intero Codice dei Punteggi), l’uscita folle alla trave (H) e un volteggio surreale da 6.4.

La statunitense ha perso soltanto una gara in carriera sul giro completo (American Cup 2013, suo debutto tra le seniores): soltanto Katelyn Ohashi è riuscita a regolarla in un all-around, per il resto sono stati sei anni di grandi trionfi (non ci siamo sbagliati a contare, nel 2017 non gareggiò perché si dedicò allo spettacolo partecipando a Dancing With The Stars e scrisse anche un libro) e di autentiche magie che l’hanno proiettata nell’empireo delle più grandi sportive di tutti i tempi (considerando tutte le discipline). Simone Biles ha rivoluzionato il manuale della fisica ginnica eseguendo elementi che le altre umane si sognerebbero e anche la sua storia umana è tutta da raccontare: è stata cresciuta dai nonni visto che la mamma era alle prese con difficoltà legate ad alcool e droga, soffre anche di disturbi da deficit dell’attenzione e di iperattività, prende farmaci per gareggiare e ora ha nel mirino le Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno per continuare a vincere e migliorare i suoi record.

Questo autentico fenomeno è indubbiamente la più forte di tutti i tempi sotto il profilo tecnico: mai nessuna si era spinta a tanto. La sua potenza, la sua elevazione, i suoi salti, la sua acrobatica sono sbalorditivi. Fino a qualche anno fa nessuno pensava che si sarebbe arrivato a tanto: lei ha rivoluzionato questo sport. Un dominio del genere è poi il sigillo della sua grandezza: nessuna al momento è in grado di contrastarla. Certo per poter dire se Simone Biles sia la ginnasta più forte della storia bisogna prendere in considerazione anche altri fattori. Molti dicono che manca di artisticità e che è solo un’acrobata, ma la risposta è molto semplice: lei si è semplicemente adeguata a un codice che esalta certe doti e che pone in risalto le difficoltà di partenza.

Nadia Comaneci, che non ha mai vinto il titolo mondiale nel concorso generale, è l’icona di questo sport: niente e nessuno potrà cambiarlo. Tecnicamente la sua ginnastica (come quella delle sue contemporanee) è inferiore a quella attuale (non solo della Biles), ma perché cambiano i tempi, lo sport si sviluppa, le atlete crescono. I suoi 10 perfetti alle trionfali Olimpiadi 1976, i tabelloni in tilt, le prime pagine sui giornali: il suo nome è sulla bocca di tutti quando si parla di ginnastica, anche di chi la segue solo sporadicamente. Fu al centro dell’attenzione per anni, anche per motivi politici. È chiaro che Simone a questo non potrà arrivare ma è stata la stessa Nadia ad aver ammesso più volte che la statunitense è più forte di quanto non lo fosse lei, dichiarando anche che fa cose che molti uomini non riuscirebbero a fare.

Larisa Latynina non è certamente la ginnasta più forte della storia, per sua stessa ammissione e perché lo dicono gli esercizi. Certo è che, per ora, è stata l’unica capace di vincere un Mondiale da incinta (di 5 mesi) e soprattutto è la donna più medagliata di tutti i tempi, di tutti gli sport, alle Olimpiadi. Simone è ferma a 5, la sovietica ne ha portate a casa 18 (9 ori tra cui gli all-around 1956-1960, cinque argenti e tre bronzi, spalmati in tre cicli olimpici). Altra ginnastica, altra epoca ma il palmares è oggettivamente imbattibile: Simone dovrebbe rimanere in corsa fino alle Olimpiadi 2024 per poter sperare di superare questo record. Missione impossibile: restare sulla cresta dell’onda da dominatrice per un decennio non è fattibile. Solo Michael Phelps ci è riuscito.

Svetlana Khorkina è il mito superato da Simone ormai tempo fa fa. La russa è infatti l’unica prima della Biles capace di vincere tre titoli iridati nell’all-around ma non consecutivi a differenza della statunitense (1997, 2001, 2003). Tanta eleganza e sensualità, diventata celebre anche per aver prestato la propria immagine alla copertina di Playboy. Celeberrima dentro la pedana e fuori, ma con una ginnastica totalmente differente da quella della Biles. Il fenicottero di Belgorod non vinse mai l’oro olimpico nell’all-around (massimo l’argento di Atene 2004, ma conquistò due titoli alle parallele). Non ci dimentichiamo di Elena Mukhina, di Nellie Kim, di Svetlana Boginskaya, di Olga Korbut che esplose alle Olimpiadi di Monaco 1972 vincendo tre medaglie d’oro (il passerotto di Minsk poi pagò dazio con l’arrivo di Comaneci), di Amanar, Silivas, Gogean che hanno creato le basi di questa disciplina ma sembra ormai ovvio che Simone Biles sia davvero la ginnasta più forte di tutti i tempi. 

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

1 Commento

1 Commento

  1. OLIMPIONICO

    22 Aprile 2020 at 17:40

    Ma perche’ non parlate della grande OLGA KORBUT anziche’ della nazionalista e spogliarellista korkhina ?
    Se la GINNASTICA-ARTISTICA ha avuto popolarita’ lo si deve alla KORBUT che prima della Comaneci incanto’ il Mondo a MONACO-1972 ! Altro che Ferrari !

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