Seguici su

MotoGP

MotoGP, Mondiale 2020: Maverik Vinales, da re dei Test a possibile anti-Marquez. Stagione chiave per lo spagnolo

Pubblicato

il

I test invernali della MotoGP sono andati in archivio con un pilota che si è rivelato mediamente il più competitivo sia in Malesia che in Qatar, ma non si tratta del solito Marc Marquez, bensì dello spagnolo della Yamaha Maverick Vinales. Il Top Gun del Motomondiale, autore di una seconda parte di 2019 in crescendo, ha subito trovato il giusto feeling con la nuova M1 2020 mettendo in evidenza un passo gara stellare con gomme usate che ha fatto drizzare le antenne a tutti gli avversari.

[sc name=”banner-app-sx”]

Non a caso Marc Marquez, otto volte campione del mondo e dominatore incontrastato degli ultimi quattro campionati nella classe regina, ha indicato Vinales (insieme alla Suzuki di Rins) come pilota più competitivo e veloce dei test analizzando la bontà dei tempi messi a referto da Maverick nei long-run. A questo punto l’ex centauro della Suzuki non può più nascondersi ed è chiamato ad effettuare il definitivo salto di qualità dal punto di vista tecnico e mentale per giocarsi il titolo iridato con Marquez, anche alla luce delle difficoltà di quest’ultimo con la Honda emerse nel corso del pre-campionato.

Il 25enne nativo di Figueres si trova in una situazione abbastanza simile al 2017, in cui impressionò tutti alla prima esperienza in Yamaha con dei test superlativi e tre vittorie nelle prime cinque gare del Mondiale per poi perdere inspiegabilmente brillantezza senza riuscire a salire più sul gradino più alto del podio per il resto della stagione. Ecco, se Vinales dovesse trovare un’ottima costanza di rendimento per tutto il campionato sul livello espresso negli ultimi test allora potrebbe davvero diventare la prima alternativa all’egemonia di Marquez. D’altronde non bisogna dimenticare ciò che è avvenuto solo dodici mesi fa, con l’iberico della Yamaha favorito principale per il successo in Qatar (dopo una pole pazzesca) sprofondato poi in gara fino al settimo posto a causa di una partenza infelice e della difficoltà nel risalire il gruppo con dei sorpassi decisi.

[sc name=”banner-article”]

erik.nicolaysen@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *