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Il Giro d’Italia 2020 inizierà il 2 giugno? Possibile partenza tra due mesi: tutti gli scenari

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Il Giro d’Italia 2020 è stato rinviato a data da destinarsi, si sarebbe dovuto disputare durante il mese di maggio ma naturalmente l’emergenza coronavirus ha costretto gli organizzatori a posticipare l’evento. Non si sa ancora quando verrà recuperata la Corsa Rosa, l’Unione Ciclistica Internazionale sta valutando un possibile calendario da mettere in scena una volta che verrà superata l’emergenza e si parla concretamente di un possibile rinvio a settembre/ottobre ma nelle ultime ore è emersa un’ulteriore possibilità.

Secondo quanto riporta il quotato quotidiano olandese Het Nieuwsblad, RCS Sport starebbe pensando alla data del 2 giugno per fare scattare la competizione. Mancano poco più di due mesi e non sarà semplice visto che il nostro Paese è nel pieno della pandemia ma la speranza è che tutto torni alla normalità nel più breve tempo possibile, tra l’altro si incomincerebbe in un giorno di Festa Nazionale ed è una data simbolica perché 74 anni fa nasceva la Repubblica.

Il tempo stringe, la proposta dovrebbe essere approvata dalla Federciclismo e dall’UCI, non basterebbe che l’Italia fosse uscita dall’emergenza ma bisognerà guardare anche gli altri Paesi e non sarà così scontato che atleti provenienti dalle altre parti del mondo siano predisposti a correre un evento di primissima fascia tra un paio di mesi, anche perché gli allenamenti sono ridotti all’osso. Al momento l’ipotesi di fine estate-inizio autunno appare più plausibile, da non scartare l’opzione di luglio-agosto sfruttando il rinvio delle Olimpiadi anche se il caldo torrido complicherebbe tutto. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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