Vela, Mondiali Nacra17 2020: Gimson-Burnet campioni iridati per un punto, quinti Bissaro-Frascari

Si risolve sul filo di lana il Mondiale Nacra17 2020 di vela disputatosi a Geelong, in Australia. I padroni di casa piazzano ben due equipaggi sul podio, ma vengono beffati dai britannici John Gimson-Anna Burnet, campioni del mondo per la prima volta in carriera e per appena un punto!

I fratelli Nathan e Haylee Outteridge, al comando prima della regata conclusiva, hanno sprecato tutto in una medal race dal vento sostenuto, conclusa in nona posizione. I vice-campioni d’Europa in carica Gimson-Burnet, al contrario, si sono aggiudicati la prova finale che assegna punteggio doppio, imponendosi con 68 punti netti complessivi, uno in meno rispetto agli australiani. Da segnalare come gli Outteridge abbiano conseguito un totale di 85 punti, ben 9 in meno rispetto ai neo-iridati, i quali hanno scartato un 27° posto contro un 17° dei padroni di casa: un dato che accentua il rammarico per l’occasione persa.

Il podio è stato completato dagli australiani Jason Waterhouse-Lisa Darmanin, settimi nella medal race e riusciti a contenere la rimonta dei francesi Quentin Delapierre-Manon Audinet, fermatisi a sole quattro lunghezze dalla medaglia di bronzo (77 contro 81).

I campioni in carica Vittorio Bissaro-Maelle Frascari hanno abdicato con una comunque onorevole quinta posizione. Le chance di podio sono evaporate con tre brutte prestazioni nelle ultime tre regate della gold fleet, nelle quali hanno collezionato un 26° (scartato), un 14° e un 16° posto. A nulla è valsa la quarta piazza nella medal race: gli azzurri hanno concluso a quota 95, precedendo gli spagnoli Tara Pacheco-Florian Trittel.

Mondiale da dimenticare per Ruggero Tita-Caterina Banti, ormai ex-dominatori della specialità e campioni iridati nel 2018: l’equipaggio tricolore ha concluso in 18ma posizione, senza dunque qualificarsi per la medal race e raggiungendo due terzi posti come migliori risultati nell’ottava e nell’undicesima regata.

La rassegna iridata australiana ha dunque giocato nettamente a favore di Bissaro-Frascari nel ballottaggio che dovrà portare i tecnici italiani a selezionare la barca per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Va detto che le condizioni meteo di Geelong, dove quasi sempre il vento è stato debole, sono completamente diverse dal campo di regata giapponese, quando gli atleti dovrebbero trovare forti raffiche e onde alte. Queste ultime sono le condizioni preferite di Tita-Banti, che si aggiudicarono anche la pre-olimpica disputata nel Sol Levante: la sensazione, tuttavia, è che stiano patendo molto dal punto di vista psicologico la concorrenza con Bissaro-Frascari, che dal proprio canto hanno collezionato nel giro di 3 mesi un primo ed un quinto posto iridato. Per il bene della vela italiana, i tecnici azzurri dovranno arrivare presto ad una decisione, evitando di logorare i velisti nel dubbio per altre settimane.

federico.militello@oasport.it

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Foto: Federvela