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Sci di fondo, Coppa del Mondo Trondheim 2020: Therese Johaug cerca il record di vittorie

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Trondheim, quarta città norvegese per grandezza e antica capitale del regno in epoca vichinga, sarà teatro dell’epilogo dello Ski Tour 2020. Tornerà pertanto a ospitare gare del circuito maggiore dopo ben undici anni di “esilio”. Infatti queste nevi sono state raramente palcoscenico di competizioni di primo livello, entrando nel calendario della Coppa del Mondo di sci di fondo solo occasionalmente.

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Potranno tuttavia essere teatro di un accandimento storico, poiché Therese Johaug ha l’opportunità di battere il record di vittorie in una singola stagione. Attualmente la trentunenne norvegese vanta 17 successi nell’inverno in corso, numero che le ha già consentito di eguagliare il numero di affermazioni ottenute da Marit Bjørgen (2011-’12) e da lei stessa nel 2015-’16. Per la verità, sarebbe oltremodo sorprendente se questo non dovesse verificarsi, poiché la fenomenale scandinava ha di fatto già ipotecato lo Ski Tour 2020. D’altronde, vanta oltre 2 minuti di vantaggio in classifica generale!

Nonostante possa essere definito senza timore di smentita un contesto “marginale” nel circuito del fondo, non va dimenticato come Trondheim abbia organizzato i Mondiali del 1997 e si appresti a fare altrettanto nel 2025, quando la manifestazione iridata tornerà per la seconda volta nel capoluogo della regione del Trøndelag.
Sino a oggi su queste piste sono andate in scena solamente dieci gare femminili di primo livello, le prima nel 1996 e le ultime nel 2009. La regina indiscussa di queste nevi è Elena Välbe, che nel 1997 riuscì nell’impresa – tuttora ineguagliata – di vincere tutte le medaglie d’oro messe in palio!

In ordine cronologico la russa si impose nella 15 km a skating, dopodiché concluse seconda la 5 km in alternato vedendosi però promossa pochi giorni dopo al primo posto in seguito alla squalifica per doping della connazionale Liubov Egorova, quindi conquistò al photofinish l’inseguimento di 10 km a skating. A seguire arrivò anche il successo in staffetta e, in conclusione, la marcia trionfale nella 30 km a tecnica classica. Cinque ori in cinque gare
Negli anni ’90 e all’inizio del XXI secolo anche le italiane sono state grandi protagoniste nel Trøndelag. Nel 1996 Manuela Di Centa vinse entrambe le gare in programma, mentre ai Mondiali del 1997 Stefania Belmondo occupò la piazza d’onore alle spalle di Välbe in ognuna delle prove individuali, raccogliendo così quattro medaglie d’argento! La piemontese assaporò anche il gusto della vittoria, imponendosi nella 5 km disputatasi nel 2000.

Venendo ai giorni nostri, per quanto riguarda il programma del fine settimana, ammireremo due competizioni in tecnica classica. Sabato si terrà una sprint, mentre domenica il gran finale dello Ski Tour sarà un inseguimento di 15 km.
Quest’ultima prova non ha alcun precedente a Trondheim, a differenza della sprint in alternato, già disputatasi nel 2009. All’epoca la gara si risolse con un podio monopolizzato da atlete mitteleuropee. Il successo andò infatti alla slovena Petra Majdic davanti alla polacca Alena Prochazkova e alla polacca Justyna Kowalczyk.

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Foto: Colombo Pier

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