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Sci alpino, Italia falcidiata dagli infortuni! Paris, Moelgg, ora Sofia Goggia: azzurri decimati

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Se, da un lato, la Nazionale azzurra di sci alpino (specialmente per quanto riguarda il comparto femminile) sta ottenendo risultati importanti in questa stagione della Coppa del Mondo 2019-2020, non si può dire che la Dea Bendata sia sempre dalla parte dei nostri atleti. Anche oggi a Garmisch, infatti, abbiamo dovuto assistere alla caduta di Sofia Goggia che, dopo gli acciacchi di Bansko, è andata pesantemente contro una porta, quindi sulla neve e contro le reti della pista bavarese, uscendone ammaccata. Niente di gravissimo per la bergamasca, fortunatamente, ma la campionessa olimpica di discesa si è procurata la frattura del radio sinistro e sarà operata già in Germania. Per lei uno stop previsto di almeno sei settimane. A Chamonix, invece, è toccato a Simon Maurberger riportare un trauma distorsivo al ginocchio nella caduta odierna.

Due ulteriori intoppi che vanno ad aggiungersi ad una annata ben poco fortunata da quel punto di vista. Non ci possiamo certo dimenticare dei due gravi infortuni di Manfred Moelgg e Dominik Paris che sono andati a concludere le stagioni dei due nostri campioni. Il primo ha visto il ginocchio saltare proprio nel momento meno opportuno, quindi per il discesista azzurro il crack nelle prove sulle nevi austriache lo ha estromesso addirittura dalla lotta per la Coppa del Mondo generale. Per Paris il rientro alle competizioni avverrà nella prossima annata con rinnovata voglia di stupire, mentre per Moelgg bisognerà capire se, a 38 anni, sarà in grado di tornare alle gare.

Tutte brutte notizie che vanno di pari passo a diversi atleti che hanno vissuto, e stanno vivendo, questa annata, con tanti dubbi. Peter Fill, per esempio, ha pagato a caro prezzo gli infortuni della passata stagione, tanto da costringerlo al ritiro dopo la discesa di Garmisch, ma non è l’unico caso. Emanuele Buzzi, per esempio, si fece male al piatto tibiale dopo l’arrivo della discesa di Wengen 2019 e, da quel momento, non è ancora tornato ai suoi livelli, mentre Christof Innerhofer, che si lesionò il ginocchio nei campionati italiani di marzo scorso, sta lentamente tornando al giusto feeling sia con il suo corpo, sia con la velocità.

In poche parole, quindi, la nostra squadra sta da un lato procedendo con ottimi risultati e prestazioni ma, dall’altro, deve convivere con qualche infortunio di troppo. Il ko di Dominik Paris è stata la classica “mazzata” per tutto il reparto maschile, mentre quella di Manfred Moelgg rischia davvero di aver messo la parola “fine” alla sua carriera. Speriamo che per quanto riguarda Sofia Goggia lo stop non sia superiore alle suddette sei settimane, per cui che si possa nuovamente vedere in pista la nostra fuoriclasse in questa annata. Anche nel suo caso, tuttavia, questo crack va ad aggiungersi alla frattura del malleolo di un anno fa, per una serie di infortuni che proprio non ci volevano. La squadra italiana alterna sorrisi a cerotti. La speranza di tutti è che questa scia di sfortuna abbandoni i nostri portacolori e che quindi possano concentrarsi solo sulla neve e non sulle sale di infermeria. Anche Simon Maurberger che, proprio nel momento in cui stava salendo di condizione, si deve fermare per il ko al ginocchio.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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