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Volley, Alessandro Michieletto: il nome nuovo di Trento, schiacciatore italiano di 205 cm. 18 anni di grande talento

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Alessandro Michieletto non era molto conosciuto al grande pubblico della pallavolo fino a pochi giorni fa, il giocatore di Trento non aveva avuto grande spazio in questa prima parte di stagione ma i problemi fisici dei titolarissimi Aaron Russell e Uros Kovacevic hanno permesso al 18enne di balzare agli onori della cronaca grazie a delle prestazioni interessanti. Schiacciatore mancino di 205 cm: questo l’identikit del ragazzo che si è messo in mostra giovedì sera nel quarto di finale di Coppa Italia contro Milano (in campo nel terzo set, ha messo a segno 3 punti) e che ieri pomeriggio è stato titolare in Champions League contro Civitanova (i dolomitici hanno perso 3-0, sei punti col 38% in attacco per il ragazzo).

Iscritto all’ultimo anno dell’Istituto Tecnico Industriale Buonarroti con specializzazione in chimica, Michieletto gioca col numero 5: lo ha scelto perché è quello che indossa il suo idolo Osmany Juantorena, lo veniva a vedere da bambino quando la Pantera giocava all’ombra del Monte Bondone. Il 18enne, in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, ha parlato anche della sua famiglia innamorata della pallavolo: papà Riccardo giocava in Serie A1 negli anni ’80-’99, la sorella Francesca milita in A2 col Cus Torino, l’altra sorella Annalisa è in B2 con la casacca di Trento. Il martello ha indubbiamente grande talento e può continuare a crescere, in un reparto così delicato c’è bisogno di un nome nuovo per l’Italia del futuro ma questo colosso di oltre due metri, tifoso dell’Inter e amante dei Lakers, non si monta la testa e guarda al futuro con grande ottimismo, diviso tra la Trento di SuperLega e quella di A3 dopo aver vinto l’oro ai Mondiali Under 19 con la Nazionale.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto LPS/Elisa Calabrese

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