Sci alpino, Coppa del Mondo 2020: Alex Vinatzer e l’Italia cercano conferme a Madonna di Campiglio

Da Zagabria a Madonna di Campiglio. Slalomisti ancora protagonisti in uno degli appuntamenti storici della Coppa del Mondo di sci alpino. Sulla 3Tre e lungo il Canalone Miramonti va in scena uno degli slalom più belli e spettacolari dell’intero Circo Bianco, sia per la difficoltà sia per la cornice di pubblico e l’atmosfera che solo una gara in notturna riesce a dare.

Si riparte dalla vittoria di Clement Noel e dal primo podio in carriera di Alex Vinatzer, ma soprattutto dalla deludente prestazione di Henrik Kristoffersen ed Alexis Pinturault. Sono ancora loro i principali favoriti, ed in particolare il norvegese deve riscattare la debacle di Zagabria. A Madonna di Campiglio Kristoffersen ha già vinto in due occasioni, nel 2015 e 2016, andando poi a podio anche nel 2017. Il francese, invece, non ha un grande feeling con questa gara visto che non è mai riuscito a salire sul podio in carriera.

Francia che punterà tantissimo proprio su Noel. Il giovane transalpino è reduce dalla bella vittoria di Zagabria e vuole confermarsi anche lungo il Canalone Miramonti. Secondo in terra croata è stato lo svizzero Ramon Zenhaeusern, altro possibile favorito per la gara di domani. Svizzera che difende il titolo a Madonna di Campiglio, visto che lo scorso anno a vincere a sorpresa fu Daniel Yule. Operazione riscatto, poi, per l’Austria, che sta vivendo una profonda crisi dopo l’addio di Marcel Hirscher e che non ha visto nemmeno un suo portacolori chiudere tra i dieci a Zagabria.

Sulle nevi croate, però, è sbocciato definitivamente il talento di Alex Vinatzer. Il 20enne nativo di Bolzano ha colto il primo podio della carriera grazie ad una fantastica seconda manche. Adesso arriva il momento della riconferma davanti ai propri tifosi. L‘Italia dello slalom sta molto bene, visto il secondo podio consecutivo (Gross è arrivato terzo in Val d’Isere) e le attese sono tante per la gara di domani. Attenzione dunque proprio a Stefano Gross (ultimo a salire sul podio nel 2016 a Madonna di Campiglio), a Manfred Moelgg ed a Simon Maurberger, reduce dalla prima top 10 della carriera.

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andrea.ziglio@oasport.it

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Foto: LaPresse