Seguici su

Sci di fondo

Sci di fondo, frattura a una costola per Stina Nilsson. Dovrà stare ferma almeno sei settimane!

Pubblicato

il

Brutta tegola per la squadra svedese di sci di fondo. Stina Nilsson dovrà rimanere ferma per sei settimane. Lo ha rivelato la federazione Tre Kronor in un comunicato stampa pubblicato nella serata odierna.

La ventiseienne scandinava, ritiratasi dopo le prime battute del Tour de Ski, è infatti vittima di una frattura da stress a una costola. “Soffrivo di dolori alla gabbia toracica da diverso tempo, ma li ho spesso ignorati. Tuttavia, subito dopo le gare di Planica, sono aumentati in maniera importante. Ero convinta di poter partecipare al Tour de Ski, ma a Lenzerheide ho capito che la situazione era diventata insostenibile” ha spiegato la diretta interessata che, una volta tornata in Svezia, si è sottoposta agli esami del caso, dai quali è emersa la reale entità delle sue sofferenze.

I tempi di recupero non si annunciano banali. Secondo Magnus Oscarsson, medico della squadra svedese di sci di fondo, Nilsson dovrà restare ferma almeno sei settimane. Questo significa dover rinunciare con certezza alle tappe di Dresda, Nove Mesto, Oberstdorf, Falun e Östersund. L’obiettivo diventa quindi quello di ritornare in gara a metà febbraio per lo Ski Tour 2020, ovvero la versione scandinava del Tour de Ski, che si disputerà tra Svezia e Norvegia.

In ogni caso, la forte fondista svedese dovrà dare forfait ad almeno tre sprint. Pertanto, appare estremamente improbabile difendere la Coppa di specialità vinta durante lo scorso inverno. Dunque, campo libero alle altre sprinter, a cominciare dalle connazionali Jonna Sundling e Linn Svahn, senza dimenticare la grande rivale norvegese Maiken Caspersen Falla e la slovena Anamarija Lampic.

 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI SCI DI FONDO

paone_francesco[at]yahoo.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: La Presse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *