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Sinner mette in dubbio anche il Roland Garros: “Andrò solo se al 100%, non voglio buttare anni di carriera”

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Nella sala stampa del Foro Italico di Roma, intitolata a Gianni Clerici, ha avuto luogo l’appuntamento davanti ai microfoni di Jannik Sinner. L’altoatesino ha chiarito alcuni aspetti della sua situazione, ricordando il ritiro dagli Internazionali d’Italia 2024. Sinner infatti ha deciso di rinunciare al torneo nella Capitale per via di un problema all’anca.

Volto tirato quello del 22enne pusterese. “Prima del torneo di Madrid stavo meglio, era una situazione strana. Con Kotov ho sentito abbastanza dolore. Il giorno prima del match con Khachanov andava meglio, ma sapevo che ci fosse qualcosa che non andava. Abbiamo fatto una risonanza a Madrid e c’era qualcosa che non andava. A Monte-Carlo abbiamo fatto altri esami e preso questa decisione. Non è facile perché Roma è un torneo speciale. Va accettato anche se fa male, sia a me che ai tifosi. Ho 22 anni, spero di giocare ancora 10 anni a Roma“, ha dichiarato Jannik.

Certi infortuni si possono prevenire, altri no. Finora abbiamo fatto un grande lavoro. Lo scorso anno non ho avuto infortuni, quest’anno pure finora. Impariamo e andiamo avanti. Dobbiamo gestire meglio le situazioni, il prossimo anno vedremo se vale la pena giocare Monte-Carlo o no. Non possiamo essere perfetti. Io vorrei giocare in tutti i tornei, ero il primo a dire di provare anche a Roma. Non la vedo come una sconfitta. Abbiamo fatto tutto bene, ci siamo presi delle giornate di riposo dopo Monte-Carlo, necessarie in vista di Madrid. Ci siamo allenati per mettere benzina verso Roma e Parigi. Abbiamo fatto tutto correttamente, se dovessi tornare indietro non saprei cosa far meglio o diversamente. Da tanto non subivo infortuni, spero di rientrare il prima possibile e più forte di prima“, ha chiarito il tennista italiano, in relazione alle scelte fatte.

E per il Roland Garros non vi sono certezze: “Per un periodo non giocherò. Dalla prossima settimana decideremo alcune cose. La preparazione per Parigi non sarà ottimale, ma con il mio team daremo il massimo per essere competitivi. Arrivare allo Slam francese senza partite a Roma non è semplice, questo torneo è importante in ottica Roland Garros. Sono attento ai movimenti, stiamo facendo un po’ di lavori a bassa intensità. Avremo risposte tra una settimana. Giocherò a Parigi se sarò al 100%. Non voglio entrare nei dettagli. Pensavamo che non fosse qualcosa di grave, poi con la risonanza abbiamo visto che c’è qualcosa che non va. La situazione è sotto controllo, mi fermerò un altro po’ se non dovessi recuperare al meglio. Non voglio buttare anni di carriera in futuro, non ho fretta“.