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Dakar 2020, Carlos Sainz: “Occorre essere cauti. Sono passati solo tre giorni, ma meglio star davanti che dietro”

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Carlos Sainz, nonostante la vittoria di oggi nella terza tappa della Dakar 2020, invita alla cautela. E non potrebbe essere altrimenti, data la sua eccezionale esperienza in materia di rally e ancor più di raid, come quello più famoso del mondo, che affronta dal 2006, cioè da quando ha chiuso la carriera nel Mondiale rally in cui ha conquistato due titoli nel 1990 e 1992.

Queste le parole del pilota spagnolo della Mini a Marca: “L’ultima zona era molto difficile, era facile sbagliare strada, ma alla fine è andato tutto bene e abbiamo conquistato una vittoria di tappa che, dopo i primi due giorni della Dakar un po’ agrodolci, fa piacere“.

Il suo primo pensiero è per il navigatore, Lucas Cruz: “Ora il lavoro del copilota è ben più importante, e così come lunedì abbiamo perso 10 minuti, stavolta è stato tutto perfetto e questo grazie a Lucas. Non era facile la navigazione, per questo bisogna fargli i complimenti“.

Sulla giornata di domani: “Ci toccherà soffrire un po’ partendo per primi, ma questa è la Dakar. C’è tantissimo da correre. L’importante è che col passare dei giorni continui tutto a essere com’è stato qui, perché si è già visto che in questa Dakar dieci minuti li possono perdere tutti. Per questo bisogna essere cauti, siamo partiti da tre giorni, ma chiaramente è meglio stare davanti che dietro“.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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