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Biathlon, Linda Zingerle vince la sprint dei Mondiali youth 2020! Tripudio azzurro con quattro atlete nelle venti

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La diciassettenne altoatesina Linda Zingerle è la nuova campionessa del mondo giovanile di biathlon 2020 nella sprint. Dopo una piccola pausa sono ripresi oggi i Mondiali giovanili a Lenzerheide (Svizzera) per gli ultimi tre giorni di competizioni con il programma odierno che prevedeva le prove sui due poligoni di entrambi i sessi per quanto riguarda la categoria giovani. Se nella competizione maschile della mattina non sono arrivate grandi notizie, al contrario nel pomeriggio è potuta partire la festa tutta italiana con una prova sontuosa della figlia d’arte di Andreas, cresciuta idolatrando Dorothea Wierer e capace oggi di emularla al meglio dominando la concorrenza nonostante un errore commesso sul secondo bersaglio della serie in piedi.

Zingerle è partita fortissimo, facendo segnare il miglior tempo già al primo rilevamento dei 700 metri e mantenendo la prima posizione wire to wire fino alla fine, conquistando questo prezioso e incoraggiante titolo iridato. L’argento è finito al collo della russa Liubov Kalinina che nonostante lo shootout ha dovuto arrendersi per oltre 20″, mentre il bronzo se lo è aggiudicato la francese Oceane Michelon. La transalpina è stata l’unica atleta oggi ad aver fatto segnare un tempo sugli sci migliore della giovane altoatesina, ma ha pagato 22″ per via di 2 errori al tiro.

Non è stata solo Zingerle a brillare però oggi in quanto tutte e quattro le azzurre hanno terminato la sprint nelle prime 20 posizioni. Soprattutto sugli sci i segnali sono davvero eccellenti e ancora una volta abbiamo dimostrato in questo momento di avere delle prospettive molto interessanti. Hannah Auchentaller ha mancato un bersaglio nella prima serie e ha comunque chiuso con una convincente settima posizione, staccata di 47″ dalla trionfatrice mentre Rebecca Passler ha distribuito i due bersagli mancati tra tiro a terra e quello in piedi chiudendo tredicesima con 1’04” di ritardo. Infin,e anche Martina Trabucchi si è unita alla festa classificandosi 18ma con un errore, distanziata di 1’14”.

Per quanto riguardo i ragazzi, il russo Aleksei Kovalev ha dominato la concorrenza grazie a una prova perfetta al tiro che gli è valsa l’oro iridato. Alle sue spalle, con 9″ di ritardo, l’argento è finito al collo del ceco Ondrej Manek, altrettanto preciso nei due poligoni, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato dallo statunitense Maxime Germain (+11″) che può rimpiangere un errore a terra senza il quale avrebbe vinto. Il più rapido sugli sci stretti è stato ancora il gioiello norvegese Martin Nevland, diciotto anni, che ha chiuso a ridosso dell’americano nonostante tre errori. Il migliore italiano è stato oggi ampiamente Elia Zeni, 16° a 45″ con lo shootout. 31esima posizione invece per il cuneese Matteo Vegezzi Bossi, entrato per un paio di volte nel giro di penalità e arrivato a 1’23” dalla testa, e tre posizioni alle sue spalle l’altro azzurro Stefano Canavese, a 1’32” con tre errori.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: Twitter Ibu Junior Cup

1 Commento

1 Commento

  1. riax

    31 Gennaio 2020 at 15:43

    MA CHE MERAVIGLIA !!!! CLAP CLAP CLAP !

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