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Basket, Eurolega 2020: l’Olimpia Milano sa soffrire e vince nel finale contro lo Zenit San Pietroburgo

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L’Olimpia Milano fa sua una di quelle partite che alla fine della stagione possono essere decisive. La squadra di Ettore Messina sa soffrire e vince solo nel finale contro lo Zenit San Pietroburgo. Finisce 73-72 per l’Armani Exchange nel diciassettesimo turno di Eurolega ed è un successo che dà a Milano il settimo posto in classifica e che le permette di staccare le rivali per la corsa ai playoff almeno di una partita.

Il miglior marcatore milanese è Vladimir Micov con 13 punti, ma sono i lunghi oggi a fare la differenza per la squadra di Messina. Kaleb Tarczewski (votato MVP alla fine) sfiora la doppia doppia con 11 e 9 rimbalzi, mentre la trova Luis Scola con 10 e 10 rimbalzi. In doppia cifra va anche Arturas Gudaitis con 10. Allo Zenit non bastano i 15 di Gustavo Ayon eD i 14 di Austin Hollins.

Ottimo inizio di Milano con Rodriguez che in contropiede firma il +6 (9-3). Lo spagnolo, però, commette due falli ed è obbligato a lasciare il campo troppo presto, segnando così l’esordio del neo arrivato Sykes. L’Olimpia non risente dell’uscita del suo leader e resta avanti grazie anche ad un positivo Moraschini (15-8). I russi, però, nel finale di quarto si rifanno sotto, complice una pazzesca schiacciata di Hollins, ma alla prima sirena il tabellone segna il vantaggio milanese sul 19-17.

Albicy è scatenato nei primi minuti del secondo quarto. Sei punti consecutivi e Zenit avanti 25-22. Milano sbanda un attimo e i russi arrivano anche sul +6 con la tripla di Thomas (29-35). L’Olimpia riesce a reagire, anche se sbaglia un po’ troppo dalla lunetta con Sykes, Micov e Della Valle. La squadra di Messina agguanta comunque la parità e si va negli spogliatoi con le squadre entrambe a 41.

Milano esce benissimo dagli spogliatoi, soprattutto con uno scatenato Luis Scola. Due triple consecutive per l’argentino e l’Olimpia scappa sul +7 (51-44), costringendo Plaza a chiamare il minuto di sospensione. Sembra il momento dell’allungo milanese ed invece lo Zenit risponde immediatamente al parziale milanese ed addirittura passa in vantaggio con la tripla di Thomas (53-54). Al suono della terza sirena gli ospiti sono avanti di un punto sul 56-55.

Equilibrio al Forum e festival delle triple nell’ingresso dell’ultimo quarto. Comincia Moraschini, poi tocca ad Abromaitis e poi è il turno del Chacho Rodriguez, che fa esplodere il Forum con un canestro impossibile. A cinque minuti dalla fine ancora perfetta parità (63-63) e si gioca praticamente un supplementare. Fondamentale 2/2 di Gudaitis dalla lunetta e poi rubata di Micov che vale il +4. Albicy mette al tripla del -1, ma ci pensa ancora Gudaitis con un grandissimo movimento sulla linea di fondo (71-68). Ayon sbaglia, ma anche Scola non chiude dall’arco, lasciando una speranza allo Zenit. Milano non concede la tripla e arriva il fallo a tre secondi dalla fine su Hollins, che decide di sbagliare il secondo libero, trovando però il rimbalzo di Tarczewski. L’americano fa 2/2 e la tripla di Trushkin non cambia l’esito del match.

Questo il tabellino della partita

AX ARMANI EXCHANGE MILANO – ZENIT SAN PIETROBURGO 73-72 (19-17, 22-24, 14-15, 18-16)

Milano: Della Valle 3, Micov 13, Biligha, Gudaitis 10, Moraschini 5, Roll 2, Rodriguez 8, Tarczewski 11, Sykes 7, White, Brooks 4, Scola 10

Zenit: Iverson, Albicy 12, Hollins 14, Thomas 11, Renfroe, Khvostov 7, Pushkov, Trushkin 5, Zubkov, Abromaitis 6, Ponitka 2, Ayon 15

 

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andrea.ziglio@oasport.it

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Credit Ciamillo

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