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Basket, Champions League 2020, 13a giornata: Sassari per mantenere il primato, Brindisi per restare in corsa

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Tredicesima e penultima giornata della stagione regolare di Basketball Champions League 2019-2020 in arrivo. Si tratta, per le squadre italiane, di un appuntamento un po’ particolare, perché entrambe giocano di martedì. Prima a scendere in campo è Brindisi, seguita a breve distanza da Sassari. In entrambe le partite, come in tutte quelle del resto della giornata, verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Kobe Bryant.

FALCO SZOMBATHELY-HAPPY CASA BRINDISI (Martedì 28 gennaio, ore 18:00)
Il nome della formazione ungherese, per chi ha seguito di recente l’evoluzione della FIBA Europe Cup, non è nuovo: si tratta di quello che, per ragioni di sponsor, è noto anche come Falco Vulcano. Alla sua prima partecipazione in Champions League, è nella stessa lotta per la qualificazione dell’Happy Casa, avendo un bilancio pari a quello dei pugliesi: 5 vittorie, 7 sconfitte. La formazione di coach Frank Vitucci ha vinto la gara di andata per 98-92, mandando cinque uomini in doppia cifra e Tyler Stone a quota 19. Per il Falco, in quell’occasione, miglior realizzatore è stato Juvonte Reddic con 22 punti. Proprio il suo è il dato più curioso della partita: nelle quattro partite in cui ha segnato 16 o più punti il Falco ha sempre perso. La formazione ungherese, inoltre, ha perso le ultime due partite di fila in casa. Oltre a Reddic, ex Pesaro e Virtus Bologna, c’è anche un altro ex “italiano”: Zoltan Perl, un passato a Capo d’Orlando e a Treviso. Brindisi, che viene dalla vittoria contro il PAOK Salonicco per 93-91 in Europa e dall’altrettanto importante successo a Brescia in Serie A per 82-86. Per i pugliesi sarà questa la gara davvero importante per il destino europeo, che passa necessariamente, nella sua parte positiva, dalla prima, lungamente sospirata vittoria esterna continentale in questa stagione.

DINAMO SASSARI-HAPOEL UNET HOLON (Martedì 28 gennaio, ore 20:30)
All’andata il successo fu della Dinamo per 92-94, con un gran Dyshawn Pierre da 23 punti e 10 rimbalzi. Rispetto ad allora, la formazione di Gianmarco Pozzecco non ha più Jamel McLean, sostituito da Dwight Coleby. La missione è doppia: riscattare la sconfitta casalinga contro Trento in Serie A e continuare a difendere il primo posto dall’assalto del Turk Telekom Ankara (il bilancio, 9-4, è lo stesso, ma i sardi sono avanti per via dello scontro diretto). Giocano nel club israeliano alcuni ex d’Italia, non per forza di Serie A, perché Ryan Thompson giocava a Brescia nell’annata 2011-2012, quando il club lombardo si trovava nell’allora Legadue, e Joe Alexander (arrivato in luogo di Latavious Williams), il vero ex di giornata, in quanto ha fatto parte del roster di Sassari nell’annata 2015-2016. Nel nostro Paese è stato visto anche Troy Caupain, per un breve periodo a Udine nel 2018. C’è anche uno dei grandi veterani del basket israeliano, Guy Pnini, per ben otto anni facente parte del roster del Maccabi Tel Aviv. Così il vice di Pozzecco, Edoardo Casalone, sul match: “Conosciamo bene la forza di Holon, una squadra che nelle ultime 8 partite ne ha vinte 7 e ha perso solo contro il Maccabi in campionato. L’Unet ha trovato una nuova identità con il cambio in panchina, diventando più costante nel raggiungimento dei risultati. Al momento giocano un’ottima pallacanestro, molto legata al pick and roll: è una squadra esperta di giocatori che si conoscono bene, abituati a condividere il campo, con pedine di grande esperienza“.

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Credit: Ciamillo

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