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Australian Open 2020, Roger Federer liquida in tre set Filip Krajinovic e accede al terzo turno

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Nessun problema per Roger Federer, che nel secondo round degli Australian Open 2020 liquida in tre set Filip Krajinovic e accede così al terzo turno, dove affronterà l’australiano John Millman. Il sei volte campione dello Slam oceanico chiude dopo un’ora e trentadue minuti di gioco con il punteggio di 6-1 6-4 6-1: un dominio totale nel primo e nel terzo set, mentre durante il secondo parziale lo svizzero riesce a sopperire a qualche difficoltà approfittando della timidezza del serbo.

Nel primo set Federer è un fiume in piena e travolge il proprio avversario mostrando una condizione psicofisica invidiabile e sbrigando la pratica in appena ventuno minuti. Il trentottenne nato a Basilea gioca con una facilità di colpi impressionante e non lascia scampo al serbo, che è costretto a cedere il servizio sia nel secondo che nel quarto game e non crea alcun grattacapo all’avversario in risposta. Federer può così andare a servire comodamente per il set nel settimo gioco e chiudere con il punteggio di 6-1.

Il secondo set comincia sulla stessa lunghezza d’onda del primo, ma si rivela poi decisamente più equilibrato. Lo svizzero piazza infatti il break in apertura ma poi deve fare i conti con un calo fisico, che permette a Krajinovic di guadagnare fiducia e di giocarsela alla pari: se nel sesto game non riesce a sfruttare la prima palla break dell’incontro concessa da Federer, nell’ottavo il serbo è più concreto e strappa il servizio all’avversario riportando il set in parità (4-4). Ma, proprio nel momento in cui avrebbe la grande chance di rientrare in partita, Krajinovic si impaurisce al cospetto del Re e viene preso dal cosiddetto “braccino del tennista”: il ventisettenne nativo di Sombor commette un paio di grosse ingenuità e permette a Federer di piazzare l’immediato controbreak e portare a casa il set per 6-4.

Il bruciante epilogo del secondo set provoca un evidente contraccolpo mentale su Krajinovic, che nel terzo di fatto non scende in campo. Lo svizzero va subito in vantaggio di un break e, dopo il medical timeout richiesto dal serbo alla fine del terzo gioco per un problema al tricipite, può comodamente conquistare tutti i games successivi per il 6-1 finale. A livello statistico, Federer chiude con 14 ace, il 76% di punti conquistati con la prima di servizio e il 61% con la seconda, e un rapporto nettamente positivo tra i vincenti e i gratuiti (42 a 14).

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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