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Australian Open 2020: prima giornata fortemente condizionata dalla pioggia. Bene Berrettini, Federer e Djokovic

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La prima giornata degli Australian Open è stata a dir poco complicata. Le piogge che si sono abbattute su Melbourne hanno costretto gli organizzatori a rinviare diverse gare a domani. Bene l’Italia con Matteo Berrettini che si è liberato in tre set (6-3 6-1 6-3) dell’australiano Harris. Fugato ogni dubbio sulla condizione fisica del tennista romano che è sembrato in palla e ha messo in campo una buonissima prestazione.

Ad un passo dalla qualificazione anche Jannik Sinner in vantaggio di due set (7-6 (2) 6-2) prima che la pioggia interrompesse il terzo parziale fermo sul 4-4. Male, invece, Fabio Fognini in svantaggio di due set contro lo statunitense Opelka. Il tennista di Arma di Taggia dovrà cambiare completamente registro. Nella giornata di oggi è sembrato abulico e poco concentrato. Sono chiamati ad una vera e propria “mission impossible” Stefano Travaglia e Lorenzo Giustino. Il primo deve recuperare due set al cileno Garin che con un gioco molto solido si è portato ad un passo dalla vittoria. Per il numero 150 del ranking, invece, le possibilità sono veramente ridotte al lumicino visto che Raonic è avanti di due set e 5-2 nel terzo. Già fuori Salvatore Caruso che non è riuscito a contenere uno straripante Tsitsipas che ha vinto in tre set 6-0 6-2 6-3.

Per quanto riguarda i big nessun problema per Roger Federer che in meno di un’ora e mezza si è liberato 6-3 6-2 6-2 dello statunitense Steve Johnson. Leggermente più complesso l’esordio per il favoritissimo Novak Djokovic che ha concesso un set a Struff ma è riuscito a portare a casa il match col risultato di 7-6 (5) 2-6 6-2 6-1. Il campione in carica ha avuto un passaggio a vuoto nel secondo parziale al quale ha rimediato immediatamente.

La sorpresa più grande di giornata, probabilmente, è stata l’eliminazione del numero 13 del ranking mondiale il canadese Denis Shapovalov, uscito sconfitto 6-3 6-7 (7) 6-1 7-6(3) dallo scontro con l’ungherese Marton Fucsovics (n.67). Avanza anche l’argentino Guido Pella che in tre set (6-3 7-5 6-4) ha avuto la meglio su Smith. Il numero 25 del mondo negli ottavi potrebbe incrociare Berrettini. Ottime notizie anche per Sam Querrey che ha liquidato in poco più di un’ora e mezza uno spento Borna Coric (n. 28 del mondo). Grigor Dimitrov ha dovuto concedere un set 6-4 all’argentino Juan Londero prima di piazzare la rimonta.

In campo femminile esordio morbido per Serena Williams che ha concesso solo tre game alla rumena Potapova (numero 90 del mondo).Nessun problema, invece, per la detentrice del trofeo Naomi Osaka che ha rifilato un netto 6-2 6-4 a Bouzkova.  Fantastica  Kvitova che nel primo match degli Australian Open ha letteralmente asfaltato la connazionale numero 57 del ranking Siniakova  con uno stratosferico 6-1 6-0. Cattive notizie in casa Italia con l’azzurra Martina Trevisan (numero 154 del ranking) che si è arresa 6-4 6-2 contro la numero 15 del mondo la statunitense Kenin.

Avanza a fatica la numero uno del tabellone e beniamina di casa, l’australiana Ashleigh Barty, che vince in rimonta contro l’ucraina Lesia Tsurenko, con lo score di 5-7 6-1 6-1. Meravigliosa impresa della 15enne Cori Gauff che ha battuto 7-6 (5) 6-3 la ben più titolata Venus Williams. Altra sorpresa di giornata l’eliminazione della statunitense Sloane Stephens, numero 24 del seeding, rimontata e battuta dalla cinese Shuai Zhang che si è imposta 2-6 7-5 6-2.

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