Seguici su

Sci di fondo

Sci di fondo, Team Sprint Planica 2019: tra le donne Italia fuori in semifinale con entrambe le coppie, Svizzera e Svezia vincono le loro batterie

Pubblicato

il

Si sono appena concluse le semifinali della team sprint di Coppa del Mondo di sci di fondo femminile a Planica, in Slovenia, con 25 coppie suddivise in due batterie per l’accesso alla finale.

Non è andata bene all’Italia, presente con due formazioni, una composta da Greta Laurent e Lucia Scardoni, l’altra da Alice Canclini e Francesca Franchi. Nella seconda semifinale, Italia II (Canclini-Franchi) si è staccata fin quasi dalle fasi iniziali, arrivando al km 3.6 con 19″ abbondanti di ritardo e chiudendo poi in 17’54″16, a 1’26″13 dalle due coppie svedesi (Svezia I con Stina Nilsson e Jonna Sundling, 16’28″03, Svezia II con Maja Dahlqvist e Linn Svahn, 16’28″61). Migliore la prova di Laurent-Scardoni, non in grado però di approdare alla finale perché poco prima del sesto dei 7.2 km non tiene l’andatura dei due team svedesi, dei due norvegesi Maiken Caspersen Falla-Ane Appelkvist Stenseth (16’29″53) e Tiril Udnes Weng-Mari Eide (16’31″55) e del Canada con Emily Nishikawa e Dahria Beatty (16’32″74), terminando poi al 7° posto in 16’49″39, un tempo troppo alto per sperare nel ripescaggio.

Nella prima semifinale, invece, avanti direttamente Svizzera (Laurien Van der Graaff-Nadine Faehndrich, 16’13″90) e Stati Uniti (Sophie Caldwell-Julia Kern, 16’14″95), mentre i tempi di ripescaggio sono decisamente migliori rispetto a quelli di chi le ha seguite: Germania II (Katharina Hennig-Victoria Carl) fa segnare il tempo di 16’21″98, Germania I (Laura Gimmler-Sofie Krehl) il crono di 16’23″84 e Repubblica Ceca I (Katerina Janakova-Petra Hyncicova) 16’29″46. Fuori entrambi i team russi, divisi nelle due batterie. La finale si terrà alle ore 11.

 

[sc name=”banner-article”]

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *