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NBA 2019-2020: i risultati della notte (26 dicembre). Il derby di Los Angeles è dei Clippers, sconfitte a sorpresa per Houston e Denver

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Dopo i due match di Natale di cui abbiamo parlato a parte, nella notte tra 25 e 26 dicembre si sono disputati altri tre incontri validi per la stagione NBA 2019-2020. Il big match della notte, il derby losangelino, alla fine pende dalla parte dei Clippers, mentre Houston Rockets e Denver Nuggets subiscono due clamorose sconfitte, rispettivamente per mano di Golden State Warriors e New Orleans Pelicans. Andiamo a vedere nel dettaglio quanto accaduto nella notte.

GOLDEN STATE WARRIORS-HOUSTON ROCKETS 116-104
La prima grande sorpresa di Natale arriva da San Francisco, dove i Golden State Warriors, fanalino di coda della Western Conference, sorprendono gli Houston Rockets e si impongono con il punteggio di 116-104.
È la terza vittoria consecutiva per la franchigia californiana, la prima contro un avversario al di sopra del 50% di successi in stagione. Ottima performance collettiva per il team allenato da Steve Kerr, che riesce a tenersi a stretto contatto con i texani nel corso del primo tempo per poi sorprenderli completamente nella ripresa, soprattutto grazie a una fase difensiva intelligente ed efficace: James Harden è costantemente raddoppiato e di conseguenza costretto a scaricare la maggior parte delle responsabilità di tiro sui propri compagni, e le pessime percentuali realizzative di questi ultimi evidenziano tutti i limiti del supporting cast dei Rockets. Tra i padroni di casa da sottolineare le prestazioni di Damion Lee e Draymond Green, entrambi autori di una doppia doppia: 22 punti e 15 rimbalzi per la guardia, 20 punti e 11 rimbalzi per il lungo. Tra gli ospiti, invece, Russell Westbrook manda a referto 30 punti e 12 rimbalzi, ma incappa in una pessima serata al tiro (11/32 dal campo, 0/8 da tre), mentre James Harden mette a segno 24 punti e 11 assist, rimanendo decisamente al di sotto della media stagionale.

LOS ANGELES LAKERS-LOS ANGELES CLIPPERS 106-111
Il secondo derby di Los Angeles della stagione premia ancora i Clippers, che superano i Lakers per 106-111 e infliggono ai rivali la quarta sconfitta consecutiva. 
Allo Staples Center va in scena una partita molto combattuta, che rimane in bilico fino agli ultimi secondi di gioco e che viene indirizzata in modo definitivo da una grande giocata difensiva di Patrick Beverley, che con tempismo e scaltrezza impedisce a LeBron James di prendere il tiro che avrebbe potuto mandare il match all’overtime. Il primo tempo è giocato sul filo dell’equilibrio, fino a quando, negli ultimi tre minuti di gioco, i gialloviola prendono il sopravvento piazzando un perentorio parziale di 17-2 e andando all’intervallo in vantaggio di dodici lunghezze (63-51). Nel terzo quarto, però, i Clippers ricuciono totalmente le distanze, impattando a fil di sirena con la tripla di Landry Shamet (86-86); nell’ultimo periodo si procede punto a punto fino all’epilogo che sorride alla squadra di Doc Rivers. L’MVP del match è Kawhi Leonard, autore di una sontuosa prova da 35 punti (11/19 dal campo e 5/7 da tre) e 12 rimbalzi; positivo il contributo di Montrezl Harrell (18 punti), mentre Paul George non vive la sua miglior serata dal punto di vista realizzativo (17 punti e solo 5/18 dal campo). In casa Lakers il miglior marcatore è a sorpresa Kyle Kuzma con 25 punti, seguito da Anthony Davis con 24, mentre LeBron James mette a referto 23 punti con percentuali basse dalla lunga distanza (2/12).

DENVER NUGGETS-NEW ORLEANS PELICANS 100-112
Risultato a sorpresa anche al Pepsi Center, dove i Denver Nuggets vengono sconfitti a domicilio dai New Orleans Pelicans con il punteggio di 100-112. Per la franchigia della Louisiana è la prima vittoria della storia durante il giorno di Natale, mentre il sodalizio del Colorado interrompe inaspettatamente la striscia di sette successi consecutivi. Il team allenato da Alvin Gentry comanda le operazioni per lunghi tratti della partita, riuscendo a piazzare l’accelerazione decisiva negli ultimi minuti di gioco. Decisivo il solito Brandon Ingram, top scorer dell’incontro con 31 punti, frutto anche di un’eccellente percentuale al tiro dalla lunga distanza (7/9); buon contributo anche da parte di Jrue Holiday, che mette a referto 20 punti e 8 assist. Ai Nuggets non basta la doppia doppia di Nikola Jokic, autore di 23 punti e 10 rimbalzi, mentre Jamal Murray vive una serata sottotono con soli 8 punti realizzati (2/10 dal campo). Neanche un minuto in campo per l’italiano Nicolò Melli.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: Matteo Marchi

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