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MotoGP, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci sotto esame nel 2020: conferma tutt’altro che scontata in Ducati

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Il 2020 della MotoGP sarà una stagione di fuoco. Tutti gli appassionati si aspettano emozionanti duelli in pista e lotte all’ultima curva tra i migliori centauri del mondo, magari con una classifica più corta rispetto agli anni passati e un titolo mondiale più combattuto. Possibilità, speranze. Ma c’è qualcosa che sarà certamente elettrizzante, e parliamo del mercato.

Dei 22 piloti sulla griglia del 2020 tutti hanno un contratto in scadenza al termine del prossimo campionato, tranne Tito Rabat. Una situazione davvero complicata da gestire che potrebbe portare a grandi manovre di mercato e a una rivoluzione completa della griglia così come a un nulla di fatto. Sicuramente, però, tutti i piloti saranno chiamati a dare il meglio di sé stessi per dimostrare il proprio valore e meritarsi non solo un sedile di prestigio, ma chiaramente anche cifre di un certo peso.

La decisione per eccellenza, quella che tutti attendono, è naturalmente quella dello spagnolo Marc Marquez. Il fuoriclasse di Cervera potrebbe raggiungere i nove titoli di Valentino Rossi al termine della prossima stagione e dunque le ambizioni di provare un’avventura al di fuori del confortevole sedile Honda. In particolare l’interesse per il catalano è quello, mai nascosto, della Ducati. Il team emiliano non ha smentito di aver intrattenuto dialoghi negli ultimi mesi con Marquez ma l’impressione è che, anche se lo spagnolo continuasse con la Honda o scegliesse una via alternativa (KTM?) attorno a Borgo Panigale ci sia una certa voglia di rinnovamento, visto che sono spuntati i nomi anche di Maverick Viñales e Fabio Quartararo.

In questo affascinante quadretto, chi ha al momento un ruolo meno simpatico sono naturalmente i due attuali piloti Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, per motivi molto differenti. Il forlivese arriva dall’ennesima buona stagione, dove si è confermato abbastanza tranquillamente vice-campione del mondo e ha saputo anche dominare Marquez nello storico ultimo giro del GP d’Austria. Le prestazioni offerte da Dovizioso sono per ora una garanzia, detto questo è necessario capire se Luigi Dall’Igna e tutti in Ducati credano ancora davvero a lui come un vero e credibile anti-Marquez. A volte le rotture si rivelano veri e propri boomerang per entrambe le parti (citofonare a casa Jorge Lorenzo) ma altre cambiare aria potrebbe anche essere la soluzione migliore.

Ben diversa è la situazione di Petrucci, che ha deluso moltissimo dopo il trionfo epico del Mugello e è sembrato davvero incapace di reagire a tutta una serie di circostanze che lo hanno colpito, in negativo. Inutile dire che il suo sedile è quello nettamente più a rischio, sia nel caso dovesse arrivare una prima punta di diamante per fare coppia con Dovizioso, che nel caso si voglia promuovere da casa Pramac l’arrembante australiano Jack Miller.

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Foto: Orivo Valerio

michele.brugnara@oasport.it

Twitter: MickBrug

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