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Tokyo 2021

Doping, il Comitato Olimpico russo farà ricorso contro la squalifica: “Parteciperemo ai Giochi di Tokyo”

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Il Comitato Olimpico della Russia non ci sta e dichiara che parteciperà ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, confermando l’intenzione di contestare l’esclusione del Paese dalle principali competizioni sportive per la falsificazione dei dati antidoping negli ultimi anni. Stanislav Pozdniakov, capo del ROC, ha rilasciato alla stampa le seguenti dichiarazioni dopo una riunione: “Il Comitato Olimpico Russo (ROC) e’ un membro a pieno titolo e paritario del movimento olimpico, ed e’ per questo che abbiamo tutte le ragioni di credere che formeremo la squadra per Tokyo e faremo del nostro meglio per garantire che la squadra gareggi sotto la bandiera tricolore russa“.

Lo scorso 9 dicembre, la Wada (Agenzia mondiale antidoping) ha vietato alla Russia la partecipazione ai grandi eventi sportivi internazionali, tra cui Olimpiadi estive del 2020 e invernali del 2022 oltre ai Mondiali di calcio del 2022, per i prossimi quattro anni. Le sanzioni previste consentirebbero solamente agli atleti russi puliti di partecipare alle gare, ma sotto una bandiera neutrale e senza suonare l’inno nazionale. Il prossimo passo dovrebbe vedere la notifica della contestazione da parte della Rusada alla Wada, con quest’ultima che a quel punto deferirebbe la questione alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) per la decisione conclusiva.

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Foto: Lapresse

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