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Civitanova padrona del Pianeta Volley: Campioni del Mondo, una tripletta da favola. Lube di un’altra dimensione

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Civitanova si è presa il Pianeta Volley, la Lube è padrona indiscussa e ha completato una tripletta antologica: Campioni d’Italia, Campioni d’Europa, Campioni del Mondo. I cucinieri hanno realizzato la magica tripletta e tutto il volley maschile è ai loro piedi, hanno giganteggiato per tutto il 2019 vincendo scudetto, Champions League e ieri il Mondiale per Club. Un’annata davvero irripetibile per la storica società marchigiana che, dopo un filotto incredibile di finali perse, è riuscita a risvegliarsi e a diventare davvero imbattibile: prima ha espugnato la tana di Perugia nella gara-5 che metteva in palio il tricolore, poi ha travolto lo Zenit Kazan nell’atto conclusivo della competizione continentale e infine ha completato l’opera sconfiggendo il Sada Cruzeiro di fronte al proprio pubblico di Betim.

Civitanova è la squadra più forte in circolazione in questo momento, una formazione di assoluto spessore tecnico che gira a meraviglia, completa a livello tecnico e ben oliata, condotta da un super Fefé De Giorgi che si sta rivelando ancora una volta un tecnico sontuoso. La capolista della nostra SuperLega ha infilato dieci vittorie consecutive in campionato ed è stata chiamata a un vero e proprio tour de force in questi mesi per poter partecipare alla rassegna iridata, voleva a tutti i costi conquistare il titolo che mancava in bacheca e ci è riuscita con una prova d’autorità che non lascia spazio a interpretazioni. I Campioni d’Europa sono saliti sul tetto del Mondo offrendo un gioco di grande qualità sotto ogni punto di vista: servizio tonico, attacco pungente, muro granitico e capacità di uscire fuori nei momenti di maggiore difficoltà come nel terzo set della finale dove ha annullato quattro set-point.

Molto del merito passa da due giocatori di razza come Osmany Juantorena e Yoandy Leal, schiacciatori determinanti nello scacchiere biancorosso: la Pantera ha vinto il suo quinto Mondiale, il martello cubano-brasiliano ha dominato a suon di bordate per l’intera settimana e ha conquistato il premio come MVP (concesso a gran voce da Bruninho, la giuria aveva premiato il palleggiatore verdeoro che è stato impeccabile). La Lube vince nonostante abbia un chiaro problema con gli opposti, l’addio di Tsvetan Sokolov ha tolto tanto alla squadra e Kamil Rychlicki e Amir Ghafour non sono per il momento all’altezza della situazione. Per la prima volta abbiamo potuto ammirare con continuità la coppia di centrali composta da Simon e Bieniek, la soluzione internazionale perché in campionato vige l’obbligo dei tre italiani in campo. Un grande plauso al libero Fabio Balaso che è stato determinante in diverse circostanze.

Civitanova è Campione del Mondo per la prima volta dopo aver perso due finali consecutive con Trento e Zenit Kazan, è diventata la quinta squadra italiana a conquistare lo scettro iridato dopo Parma, Milano, Ravenna, Trento. Non c’è neanche il tempo per festeggiare come si deve, giovedì si tornerà in campo in Champions League e poi nel weekend ancora il campionato: la maratona in campo continuerà fino a Santo Stefano, poi la sosta per i preolimpici da cui però molti uomini sono esentati perché già qualificati ai Giochi con le rispettive Nazionali.

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Foto: FIVB

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